Accampamento extracomunitari nel parco tra rovi e rifiuti. Blitz della Polizia municipale

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TERMOLI _ Accampamento di stranieri e clandestini nel parco comunale di Termoli, sotto il viadotto di via Corsica, in una zona impervia coperta di sterpaglie, adiacente la vecchia pista di pattinaggio. A scoprirlo, questa mattina, la Polizia municipale di Termoli a seguito di segnalazioni da parte della ditta che sta effettuando la manutenzione della ringhiera in legno della tangenziale.

Tra sterpaglie e sporcizia di tutti i tipi è “spuntato” una sorta di “albergo” estivo con tanto di letti, tavolini ed angolo cucina, quest’ultino costituito da un buco nel terreno tra i rovi con una fornacella addossata tra resti di cibo putrefatto e rifiuti di ogni tipo.

La zona notte, invece, situata contro i piloni è stata realizzata con stracci e coperte fetide. Le “toilette”, invece, erano situate sempre sotto il ponte, a poca distanza dalla cucina, tra le erbacce.  L’intera zona era coperta da bottiglie gettate dappertutto, cartacce sporche, vestiti lacerati, scarpe e stracci. Il Nucleo Ambiente dei Vigili ha rovistato in alcuni borsoni, trovati vicino ai giacigli alla ricerca di eventuali documenti per risalire all’identità degli stranieri accampati in zona ma non è stato trovato nulla. 

Secondo testimonianze raccolte tra i residenti di via del Molinello che attraversano il parco ogni mattina per recarsi in spiaggia a Rio-Vivo, nei giorni scorsi sono state sentite delle voci provenire proprio dalla zona dell'”albergo” temporaneo. “Stavamo attraversando la scorciatoia che facciamo ogni mattina sia all’andata che al ritorno dalla spiaggia ed abbiamo sentito gente che parlava non in italiano _ ha dichiarato una pensionata _ per questo abbiamo pensato che c’era qualche extracomunitario ma non immaginavamo che c’era tutta questa roba”.

L'”albergo”, una volta scoperto, è stato smantellato da parte di una ditta concessionaria della manutenzione del parco comunale. Con un mezzo meccanico si è dato il via alla distruzione del bivacco ed alla ripulitura da parte della Teramo Ambiente, contattata dai Vigili urbani.