Fiat Termoli
FCA Termoli

TERMOLI – Apprendo con fiducia dell’accordo siglato da FCA con il gruppo francese di PSA formato da Peugeot e Citroen. Una notizia capace di portare una ventata di ottominismo anche nello stabilimento di Termoli dove, ultimamente, si era registrata una certa incertezza per il futuro.

Dalle dichiarazioni che ho letto in questi giorni, questo nuovo accordo dovrebbe rilanciare l’azienda automobilistica italiana dalla quale proprio la nostra città, da sempre, non può prescindere in quanto tra i primi bacini di utenza per i lavoratori termolesi e molisani. Mi ha fatto molto piacere constatare che in base all’accordo tra FCA e PSA nessuno stabilimento italiano rischierebbe più la chiusura.

La cassaintegrazione degli ultimi tempi a Rivolta del Re e i ritardi sull’ammodernamento delle linee produttive per la produzione dell’ibrido avevano provocato incertezza in molti lavoratori con i quali abbiamo un rapporto costante.

Seguo da vicino le vicende dello stabilimento di Rivolta del Re e come amministrazione siamo sempre pronti, nell’eventualità, a fornire il nostro contributo per un dialogo con sindacati e azienda. Il nuovo indotto che si andrebbe a creare potrebbe diventare il quarto al mondo per la produzione di automobili.

Sono sicuro che anche questa volta lo stabilimento di Termoli risucirà a ricavarsi uno spazio importante nelle future produzioni di tutto il gruppo Fiat. Speriamo, come amministratori, che questo accordo riesca a produrre nuovo entusiasmo e nuove opportunità occupazionali per lo stabilimento di Termoli.

Francesco Roberti
Sindaco di Termoli

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