ComitatiNoTunnelTERMOLI – Venerdì 22 settembre 2017 alle ore 18 nella sala della parrocchia del Sacro Cuore a Termoli si terrà un’importante assemblea cittadina; il Comitato e il Coordinamento No Tunnel chiamano ancora una volta i cittadini ad un incontro informativo e di discussione, che sarà reso ancora più cruciale dai recenti sviluppi dell’iter progettuale di quello che l’amministrazione si ostina, ormai sfiorando il ridicolo, a definire “riqualificazione urbana”, e che gli attivisti (ma siamo certi anche molti altri) chiamano con il più appropriato nome di Grande Scempio.

L’assemblea, a pochi giorni dalla seconda riunione della Conferenza di Servizi Decisoria, vuole raccogliere le fila degli ultimi avvenimenti  di questa storia indecente, che a ben vedere diventa più incredibile ogni giorno che passa.

Saranno quindi illustrati i punti salienti delle osservazioni depositate dal Comitato presso la Conferenza di Servizi Decisoria, iniziata circa un mese e mezzo fa e in procinto di proseguire nei prossimi giorni; osservazioni puntuali e dettagliate che elencano con precisione le magagne di questo progetto, alle quali si dovrà pur rispondere.

Renderemo inoltre noto il contenuto del parere negativo espresso dalla Soprintendenza alle Belle Arti di Campobasso, che dovrebbe bastare da solo a bloccare qualsiasi sciagurata iniziativa simile a quella che vogliono imporci, se non vivessimo in un paese nel quale legalità e democrazia sono ormai parole vuote di senso. E difatti contro quel parere si sono già scatenati indegni tentativi di delegittimazione.

Poiché riteniamo fondamentale la conoscenza dei fatti e la condivisione dei documenti per poter garantire partecipazione reale e crescita di coscienza civica, abbiamo raccolto in un libretto di agevole lettura osservazioni, parere e testo originale della mozione che avrebbe dovuto essere discussa ieri in Consiglio Regionale, e lo metteremo a disposizione dei cittadini.

Parleremo poi della mozione regionale scritta dal Comitato e trasformata in un balbettante “auspicio” che la Commissione Referendaria si riunisca: esempio da manuale di come un organo consiliare abdichi ai propri compiti di indirizzo politico per fare altro… 

Ricorderemo le parole dell’Assessore Facciolla, che già conosce evidentemente l’esito della riunione della predetta Commissione (per quello che ne sanno tutti, non ancora convocata) e parla di probabile inammissibilità dei quesiti. In altri luoghi, e in altre democrazie, questo sarebbe un comportamento da dimissioni immediate: ingerenza gravissima nel funzionamento di un ente di ordine diverso, e tentativo pesante di condizionare il voto del proprio.

Né si potrà evitare di parlare con i cittadini delle affermazioni esilaranti del nostro Primo Cittadino, che ieri ha sostenuto che bastava telefonargli, per sapere che la Commissione lui l’aveva già convocata, e che bisognerebbe informarsi prima di parlare e scrivere mozioni (davvero singolare l’idea che per avere notizia sull’esercizio dei propri diritti un cittadino debba prendere il telefono e chiamare il sindaco!); per poi affermare oggi che norme, procedure e tempi della Commissione Referendaria sono stati scrupolosamente rispettati (!). Già, rispettati, con due diffide e la possibilità di una denuncia per omissione di atti d’ufficio per la mancata convocazione… 

Vista la quantità e la gravità dei temi che saranno affrontati, invitiamo davvero tutti i cittadini ad essere presenti alla discussione; come abbiamo sempre fatto, invitiamo naturalmente anche i rappresentanti dell’Amministrazione a partecipare. Continuiamo ancora, nonostante tutto, a ritenere che il dissenso e la sua gestione costruttiva siano ricchezza e crescita di ogni forma di governo del territorio.

Comitato e Coordinamento No Tunnel
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