CAMPOBASSO _ “Voglio esprimere il mio fermo dissenso a quanto affermato alla Camera dall’on. Di Pietro che arriva a paragonare indebitamente il nostro Presidente Iorio nientemeno che al noto capomafia Totò Riina. Certamente il problema del comparto ospedaliero e del deficit sanitario è una questione che va risolta nel più breve tempo possibile e tenendo conto di tutti i fattori. Questo non implica, però, che l’operato e il ruolo che il presidente della Giunta ha svolto nel cercare una soluzione sia da definirsi addirittura mafioso”.
È quanto dichiarato dall’Assessore regionale Salvatore Muccilli in merito all’intervento del leader dell’Idv alla Camera dei deputati, che si sta svolgendo in queste ore, per chiedere al governo la revoca di Iorio a commissario straordinario della sanità. “Iorio ha sempre operato in modo responsabile e seguendo gli interessi dei cittadini, garantendo, nonostante le numerose difficoltà, un servizio sanitario che andasse a rispondere ai bisogni dei molisani.
Non da ultimo, il suo progetto di assicurare le prestazioni sia della sanità pubblica che di quella privata. Di Pietro, con la sua politica disfattista, non fa altro che alimentare inutilmente un disagio a cui il governo regionale sta già rispondendo con efficacia e tempestività. Con il solo scopo di accaparrarsi la benevolenza di potenziali elettori, il leader dell’Idv persevera soltanto nel suo atteggiamento di critico non propositivo ma pessimista incorrendo spesso anche nel paradossismo”.
Le parole son Di Pietro
Un ex magistrato dovrebbe insegnare ai giovani come usare le parole e sapere che un “uomo abituato a discorsi ingiuriosi non si correggerà in tutta la sua vita”. (Siracide)