CAMPOMARINO_ Molti di voi ricorderanno la polemica creata dai gruppi di Minoranza, ed in particolar modo dal Consigliere Vincenzo Cordisco, in merito alla presunta incompatibilità tra la carica di Presidente del Consiglio comunale e la carica di Assessore comunale, cui sono seguite richieste, interrogazioni da parte dell’opposizione che hanno impegnato per molte ore il nostro Consiglio Comunale in ben due occasioni, ebbene questo argomento ha conosciuto il suo epilogo il 27 febbraio c.a. giorno in cui il Ministero dell’Interno ha trasmesso il parere in ordine alla eventuale incompatibilità.
Il parere si conclude affermando che l’incompatibilità tra la carica di Presidente del Consiglio comunale e la carica di Assessore comunale non è configurabile. Anche in questa occasione l’Amministrazione Cammilleri ha operato nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti e si auspica che nel futuro l’opposizione rivolga la sua attenzione ad argomenti più vicini alla popolazione ed agli interessi della collettività di Campomarino e non si limiti a sterili prese di posizione che spesso non portano a nessun risultato, se non quello di impegnare strutture comunali con un notevole dispendio anche di carattere economico per il Comune.

Gianfranco Cammilleri

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12 Commenti

  1. per sindaco
    sinadco se il tuo presidente del consiglio fosse stato persona corretta si sarebbe dovuto dimettere, ma siccome ti serve come il pane perchè altrimenti non hai più consiglieri da nominare assessore questo è risultato.

  2. Deludente
    Caro Sindaco da cittadino vorrei farle 1 domanda,ovvero cosa sta facendo l’Amministrazione per la collettività?Scusi per la mia ignoranza in materia,ma in 2 anni e mezzo la situazione(a parer mio)è alquanto deludente.Se la memoria non mi inganna non è stato neanche organizzato il carnevale per i bambini,per non parlare poi dei vari problemi che ci sono tra rifiuti ecc ecc.Prima di giudicare l’operato della minoranza,pensi al suo di operato.Grazie…

  3. politica o esercizio del diritto amministrativo?
    Gentile Sindaco, circa la presunta(?) incompatibilità tra il cumulo delle cariche istituzionali in questione, credo che la Sua risposta si limiti semplicemente a mero esercizio del diritto amministrativo; ritengo che il problema politico non è assolutamente superato se è costretto a simili strategie per conservare i numeri in Consiglio. Il Consigliere Cordisco pone un giusto ed ovvio rilievo politico nel tentativo di indicare un difetto sostanziale nell’applicazione della norma, quindi occorre una risposta di pari merito, altrimenti sarà necessario interpellare nomi illustri del diritto per dirimere simili faccende. I migliori saluti. Nicola Occhionero

  4. per nullo
    il problema caro nullo è la nullità di questa ammnistrazione. nominare un assessore esterno? ma che sei matto? e vaccarella come farebbe a non fare anche l’assessore? ti sembra uno che si accontenta di fare solo il presidente di parte? la tua soluzione è troppo facile ma irrealizzabile. il sindaco ombra non lo permetterebbe mai. e poi ha bisogno di tempo per fare la sua lista per le prossime elezioni e non farà cadere cammilleri fino a quando gli servirà lui ed il dottore del pronto soccorso stanno preparando un piattino coi fiocchi al gianfranchino cittadino, ma lui è primario gastroenterologo quindi il mal di stomaco se lo farà passare…

  5. sempre dalla stessa parte!
    A differenza di tanti che debbono ringraziare politici democristiani o forzaitaliani, nella mia famiglia nessuno ha chinato il capo dalla “parte sbagliata” né ora né durante il fascismo (ovviamente chi non è di Campomarino o si è affacciato alle cose pubbliche solo da poco non può sapere). Il mio voto, per quanto legittimamente segreto è sempre contro la destra, e quando non si teme il confronto si firma anche un commento su blog, oppure pubblicamente si invita al voto la propria parte.
    Le mie cariche istituzionali non impegnavano al tempo il medesimo ente, come noto tra l’altro, la legge non consente giustamente il cumulo delle indennità. In ogni modo il problema politico rimane, non ci sono garanzie in Consiglio senza queste strategie, la scelta spetta giustamente a chi siede negli scranni dell’assise comunale ma, la critica, quando diretta e firmata spetta a tutti coloro impegnati in politica. Saluti! Nicola Occhionero

  6. per occhionero
    una volta tanto sono d’accordo. per quanto riguarda il voto espresso mentri eri assessore provinciale ho forti dubbi che hai “votato contro la destra”. magari avrai dato la preferenza ad uno che diceva di essere di sinistra, ma sempre ad una lista capeggiata da cammilleri di destra hai votato. ormai è acqua passat ma è ebene ricordartelo così questa volta non lo rifarai, visti anche i risultati scarsi di cammilleri e giunta. per l’incompatibilità è chiara anche se chi è cieco non la vuole vedere per suo tornaconto, ma c’è e si vede. vaccarella deve scegliere se è persona onesta come si definisce.

  7. gentile Versus…
    Gentile Versus, La ringrazio per la condivisione, sicuramente libera e non strumentale ma, senza finzioni, vorrei una volta per sempre che fosse chiaro un concetto per me importante: non “muovo le masse” ma, anche un solo voto, non si regala a nessuno. Dell’Amministrazione Di Giuseppe nessuno si sarebbe candidato nuovamente, a prescindere dal giudizio della cittadinanza, perché non si erano determinate le condizioni per il prosieguo dell’esperienza. Alcuni colleghi hanno deciso di sostenere Cammilleri candidando figli, sottoscrivendo la lista e, come nel caso dell’Idv (sen. Astore coord.reg.), stringendo un patto politico forse convinti che il Sindaco sarebbe stato estraneo a rapporti con esponenti del governo Iorio, senza dimenticare consiglieri regionali del Pd che hanno apertamente sostenuto la lista Cammilleri. Nel nostro piccolo i Comunisti Italiani sono stati leali con D’Aprile, consapevoli che il risultato sarebbe stato deludente, è prevalsa la logica del “voto utile”, in definitiva divisi si perde! se avessi fatto scelte diverse non avrei esitato a manifestare la mia opinione, così come faccio da sempre. Denigrare non è una cosa giusta, sarebbe opportuno misurarsi sulle idee. Saluti! Nicola Occhionero

  8. per occhionero
    mi spiace deluderla, ma ci sono articoli giornalistici in cui i suoi colleghi di maggioranza di allora (dell’amministtrazione, mi permetta penosa, di giuseppe)hanno sbandierato che si sarebbero ricandidati. non ci saranno state le condizioni politiche, ed opportunistiche, ma un dato di fatto certo era ed è che la cittadinanza di campomarino non li voleva. per quanto riguarda il suo appoggio al candidato pd, mi permetta di dubitare se non altro perchè lei ha un “seguito” abbastanza fidato (circa 100 voti) e le provinciali e regionali lo hanno dimostrato. qual’era la differenza con le comunali? solo una, che lei non ha sostenuto la lista alla quale formalmente aveva dato appoggio. ribadisco però che è acqua passata, seppur discutibile, per cui se avete veramente l’idea di lavorare per il centrosinistra, fate in modo di non stare “nel mezzo del cammin di nostra vita”. magari una dichiarazione sua e dell’onorevole contro l’amministarzione cammilleri prendendo posizione su questa incompatibilità che, politicamente e moralmente c’è, come sulla inefficacia in molti settori, potrebbe essere un inizio vero.