La Peruzzini con Di Brino
La Peruzzini con Di Brino
TERMOLI – Il Comune risparmia milioni di euro in tre anni, risana le dissestate casse comunali lasciate in “eredità” dall’Amministrazione Greco e poi, per ringraziamento dalla non facile attività, “spedisce” al settore cultura e turismo la dirigente del comparto Finanze e Tributi Norma Peruzzini. Un provvedimento, deciso dalla Giunta comunale, che ha suscitato più di qualche imbarazzo in seno all’amministrazione comunale, tra le stesse fila della maggioranza. Più di qualche consigliere di centro destra non sembra aver condiviso la tempistica del cambio più che il trasferimento in sè.

In un momento particolare e delicato per il Comune, appena uscito da una situazione di disagio attraverso una politica estremamente rigorosa di risparmio messa in atto dalla Peruzzini, il Sindaco ha preferito effettuare il “change”. Oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato l’opera meritoria della Peruzzini spiegando che tale avvicendamento è ordinario e solito tra i dirigenti che devono maturare esperienza in settori diversi dell’ente. Una spiegazione che, però, non sembra aver soddisfatto più di qualcuno in Municipio.

La Peruzzini è intervenuta in conferenza stampa illustrando in dettaglio alcune delle attività intraprese come quella di di ridare dignità all’Ufficio Tributi del Comune, di intestare al comune i conti correnti prima facenti capo a società esterne di riscossione come l’Assoservizi, di rispettare il Patto di stabilità, di approvare il bilancio per la prima volta nei tempi previsti, di istituire un fondo di svalutazione crediti come “paracadute” per i mancati pagamenti verso l’ente. Iniziative che hanno determinato un riconoscimento da parte della Corte dei Conti.

Lo stesso Di Brino, oggi, ha lodato il lavoro svolto dalla dottoressa che, però, non può continuare a svolgere tale funzione perchè destinata al comparto cultura. Al suo posto subentra la dirigente Carmela Cravero che ha diretto il settore durante l’Amministrazione Greco. Di Brino ha sottolineato che le responsabilità del dissesto delle casse comunali trovato al momento dell’insediamento, non è dipeso dalla Cravero ed oggi, dopo anni di austerità, decide di farla tornare al suo originario incarico. Le scelte vengono fatte dall’organo politico” spiega Di Brino che, non convince, tutti nel centro destra con questa spiegazione. Il centro sinistra, invece, è rimasto in rigoroso silenzio rispetto all’intera questione.

La Peruzzini, dal canto suo, parla di “trauma” di questa decisione che, seppur da rispettare, forse è giunta in maniera inattesa. Di Brino, dunque, sembra intenzionato ad allargare i cordoni delle casse comunali in vista degli ultimi due anni di mandato prima delle nuove elezioni. Sulla questione, interpellato direttamente, dice: questo era il momento giusto per il cambio in vista dei concorsi che ci saranno per i dirigenti”.

Questa la relazione del Sindaco sui risparmi condotti:
La riduzione dei costi è partita prima di tutto dalla struttura comunale. Per tale motivo abbiamo deciso di diminuire il numero dei Dirigenti:
Di Giandomenico … n. 10  2.000.000 Euro l’anno
Greco …………….. n. 12   2.300.000 Euro l’anno
Di Brino …………… n. 08  1.400.000 Euro l’anno.

Diminuzione spese per Staff del Sindaco: Greco 5 unità: con una spesa di oltre 200.000 Euro annui
Di Brino: 3 unità con una spesa di circa 90.000 Euro annui.  Oggi 4 unità con una spesa di circa 81.000 Euro annui.
Spese per il personale: Sono andati in pensione circa 40 dipendenti e ne sono stati assunti 10.
Siamo passati da una spesa di € 9.849.000 del 2006 a una spesa di € 8.100.000 nel 2012: una differenza di circa € 1.750.000 in meno.

Spese per fitti e/o locazioni: Siamo passati da circa € 470.585,38 del 2011 a circa € 320.000 del 2012, con una differenza di oltre € 150.000 circa. Locazione ex sede Urbanistica: Azzerate le spese di locazione, che precedentemente erano di € 106.000 + € 20.000 di pulizie.

Debito Inpdap: Si è passati da € 1.200.000 a € 215.000 attuali. Differenza di € 985.000. Gestione delle strutture comunali: Impianti sportivi, piscina comunale, parco comunale, terminal bus: l’esternalizzazione della gestione ci ha consentito di passare DA SPESA A RISORSA.

Sociale: Assistenza anziani, asili nido, ufficio di cittadinanza, ludoteca, Centro San Damiano: razionalizzazione delle attività, senza la diminuzione della qualità del servizio e degli orari. Grazie al nuovo appalto per gli asili nido, in particolare, si è passati da una spesa di circa € 980.000 nel 2010 a 550.000 nel 2012. Differenza di € 430.000. Spese noleggio fotocopiatori: Siamo passati da € 43.000 a € 9.500. Differenza di 33.500.

Telefonia su rete wirless: Siamo passati da € 220.000 a € 74.000. Differenza di € 146.000. Noleggio autovetture: Siamo passati da € 152.000 a € 97.000. Differenza di € 55.000. Tale riduzione (dismissione vecchie autovetture, con introito di circa € 10.000) ha permesso, inoltre, un risparmio di € 30.000 per le spese relative ai bolli. Appalto pulizie comunali: Siamo passati € 336.000 a € 166.000. Differenza € 200.000.

Registrazione telematica dei contratti: Risparmio notevole, in quanto non c’è più la necessità di recarsi all’Ufficio di Registro. Avvio a breve delle Pec gratuita per tutti i cittadini contribuenti; In questo modo ci sarà una notevole riduzione dei costi per il servizio postale cartaceo. Di questo servizio, comunque, verranno date maggiori delucidazioni prima del lancio definitivo.

Acquisto Ipad per i consiglieri comunali: Risparmio dovuto alla possibilità di notificare e trasmettere atti (Consiglio comunale, ecc.) senza la necessità del messo, risparmiano inoltre notevolmente sul costo delle fotocopie. Recupero aree di evasione fiscale: Grazie all’attività derivante da maggiori accertamenti, sono stati recuperati € 1.333.000 per la Tarsu ed € 2.708.000 Ici; liquidazioni per € 1.250.000.

Accertamento e riscossione tributi: Abbiamo messo in campo un’utilissima attività di accertamento e riscossione dei tributi, fatta per la prima volta internamente. L’attività di accertamento, quindi, non avviene più attraverso un soggetto esterno il quale, nella precedente amministrazione, aveva un aggio sulle entrate del 31% circa per l’Ici e del 38% circa per la Tarsu. Accertamenti 2011: 2.650.000 Accertamenti 2012: 2.100.000. In caso di accertamento esterno sarebbe stato pagato al soggetto esterno un compenso di 1.192.500 euro nel 2011 e 945.000 euro nel 2012. Servizio di vigilanza privata presso il tribunale Giudice di Pace: Oggi arriviamo a spendere € 4 in meno, per ogni singola ora, sulla tariffa precedente! Società partecipate: Abbiamo deciso di sciogliere la T.U.A e la S.E.A., eliminando costi di notevole rilevanza per le casse comunali”.

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5 Commenti

  1. sotto a chi tocca.
    E’ interessante ora come reagiranno gli ex sindaci Greco e Di Giandomenico, se sono stati chiaramente accusati di aver amministrato allegramente. A dire il vero, Di Giandomenico, dopo l’eterno letargo (che delusione)qualche giorno fa timidamente tramite il consigliere “portavoce” Mottola ha timidamente intervenuto sul bilancio consuntivo, tanto per far sapere che è ancora presente a Termoli.

  2. dirigenti?
    certo ci vuole una faccia tosta politica non indifferente per riportare la ex dirigente di nuovo al bilancio. ma di brino si è letto le delibere della corte dei conti sui disastri degli esercizidal 2007 2008 e 2009? oppure a questo cambio della guardia c’è una motivazione diversa che nulla ha a che vedere con la capacità gestionale ma solo con la capacità di obbedire?

  3. Signor sindaco, il suo è un intervento meramente ragioneristico e, me lo consenta, banale e superficiale. Non le viene il dubbio che, per una buona Amministrazione, conti sia pure la quantità ma, anche e soprattutto, la qualità? Faccia ora una nuova conferenza stampa “autocelebrativa” e illustri i valori degli indicatori di qualità.

  4. x Tritone
    Apprezzo l’intervento anche se condivido in parte il suo contenuto. A mio avviso meglio vantarsi della quantità (vale a dire risparmi per i cittadini contribuenti) che della qualità (spese migliorative a carico dei cittadini contribuenti)Non intendo, sia chiaro, difendere l’operato dell’attuale Sindaco ma chiediamoci tutti: dov’è la minoranza? possibile che quei dati forniti siano esatti? cosa è stato fatto o non fatto o fatto male o altro o comunque possibile che non ci sia un solo consigliere di minoranza capace di “leggere” un bilancio e di trovare obiezioni concrete e documentate? Il vero problema a Termoli non è solo l’attuale maggioranza (che ha le sue colpe e sono tante…. ) ma anche e soprattutto l’assenza di una minoranza qualificata capace di affrontare e risolvere problemi seri e concreti.