Marinucci e Paradisi TERMOLI – Un’assise fiume quella di ieri a Termoli, che ha visto il consiglio comunale confrontarsi su diverse argomenti presentati dai consiglieri Paolo Marinucci e Daniele Paradisi. “Sette le mozioni a nostra firma in discussione nella seduta di consiglio ieri. Alcune approvate, altre rinviate ed altre, inspiegabilmente bocciate. Plauso sicuramente per l’approvazione all’unanimità (con una sola astensione) della mozione sulla gestione pubblica del sistema idrico integrato: credo che tutti ricordino il nostro attivo impegno affinché l’acqua, che è un bene pubblico, resti tale. Pertanto abbiamo ritenuto indispensabile impegnare il Comune di Termoli, all’interno dell’ente di governo del settore idrico integrato, a rappresentare che la posizione sulla gestione dell’acqua è di una azienda speciale di diritto pubblico.

E siamo contenti che tutta l’amministrazione si sia impegnata in questo senso”.
“Ci riteniamo inoltre pienamente soddisfatto che altri due argomenti di rilevanza sociale siano stati approvati dal consiglio comunale: mi riferisco in particolare alla mozione riguardante lo stallo per disabili nei pressi del plesso scolastico di Via Cina e alla sosta gratuita sulle strisce blu per un tempo non superiore a quindici minuti. Nel primo caso, si riuscirà a porre fine ad una situazione di disagio che impediva il raggiungimento della scuola ai disabili. E, dico di più, nell’approvazione della mozione tale impegno a rendere più agevole il raggiungimento dei plessi scolastici, si riflettesse su ogni istituto della città. Nel secondo caso invece, accogliendo anche le richieste dei commercianti e non solo, siamo riusciti ad ottenere la sosta gratuita di quindici minuti senza pagare il parcheggio per coloro che si recano in centro ad effettuare acquisti veloci e rapidi o che semplicemente debbano sbrigare qualche commissione. In questo modo, in un periodo di crisi generale, il ticket “mordi e fuggi” ci sembra un’ottima agevolazione sia per le attività commerciali che per i cittadini”. 

“Se possiamo ritenerci soddisfatti per l’approvazione degli argomenti sopra citati, non possiamo non esprimere perplessità circa il rinvio nelle commissioni di altre due mozioni: nello specifico, quella relativa alla promozione della cultura attraverso la valorizzazione della biblioteca comunale e quella riferita all’adesione al progetto “Una scelta in Comune”, causa promossa dall’associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto. Passi per la mozione sulla biblioteca ma non possiamo accettare di contro le motivazioni per il rinvio della trattazione in altra sede del testo sul progetto “Una scelta in Comune”, decisione questa presa semplicemente perché “bisogna approfondire il testo”. Crediamo nella semplicità della questione: si tratterebbe di trasferire sul documento di identità dei cittadini che vorranno, la loro volontà di donare organi e tessuti al momento del decesso. Una volontà che è libera ed autonoma e che non comporta alcun aggravio economico alle casse comunali. Ma questo concetto, a quanto pare, è troppo difficile da capire e per questo si è deciso per un approfondimento in Commissione. Un’occasione, speriamo solo rimandata, per i cittadini di Termoli di poter vedere riconosciute le proprie libere scelte”. 

“Infine, cosa dire delle due mozioni che sono state bocciate? Va bene che non si condivida il pensiero, vale anche che il testo non sia in linea con le volontà dell’amministrazione. Ma che si dica no ad un testo per puro capriccio lo riteniamo decisamente inaccettabile. Il paradosso si è verificato appunto sulla mozione inerente l’illuminazione e la messa in sicurezza del porto di Termoli: attraverso questo atto intendevamo impegnare l’amministrazione ad interfacciarsi con gli enti competenti per il ripristino immediato dell’illuminazione pubblica e di operare, di concerto con le categorie che ci lavorano quotidianamente e con la Capitaneria di Porto, tutti quegli interventi minimi affinché sia un ambito portuale ottimale e sicuro oltre che a riferire in Consiglio sui tempi e i progetti degli stati di avanzamento del piano regolatore portuale e delle opere di messa in sicurezza (dragaggio) dell’imboccatura portuale. Il consiglio comunale boccia tale proposta e cosa succede in contemporanea? Che giunge la notizia che il fanale verde del porto è seriamente danneggiato e l’area viene vietata dalla Capitaneria. Credo che la messa in sicurezza di uno dei maggiori punti commerciali, veicolari e pedonali della città sia una priorità che non vada boicottata per capriccio o altro tipo di ragione. E se qualcosa dovesse accadere, i responsabili saranno solo ed esclusivamente gli amministratori”. 

“Ultimo atto che ha dimostrato la totale superficialità della maggioranza si è manifestato con la bocciatura della mozione sulla partecipazione del Comune di Termoli alla manifestazione No Ombrina Mare in programma a Lanciano il prossimo 23 maggio. Motivazione? L’eliminazione del termine “Sporca Italia” abbinato al decreto Sblocca Italia! Ci era stato chiesto di riscrivere l’atto utilizzando un linguaggio più consono, cambiando appunto solo qualche parola ma non il concetto. Non cedendo a questo ricatto, la maggioranza che fa? Boccia la mozione! Ma tranquilli cittadini di Termoli, nonostante questo il Comune mi ha assicurato che sarà presente in difesa del nostro mare. Staremo a vedere?”
Articolo precedenteMovimento 5 Stelle Termoli convoca conferenza stampa il 16 maggio al Grecale
Articolo successivoCertificato Radon, la Giusta scuola presenta richiesta accesso atti su asili