CanfaloneGiulia
Giulia Canfalone Specialista in Medicina interna e delle Malattie Respiratorie

TERMOLI – I coronavirus, genere di virus a RNA, sono responsabili di patologie nei mammiferi, negli uccelli  nelle mucche e nei suini. Nell’uomo provocano infezioni respiratorie, spesso di lieve entità, ma in rari casi potenzialmente letali. Attualmente non esistono vaccini o farmaci antivirali, approvati dalla comunità scientifica per la prevenzione ed il trattamento.

Negli ultimi giorni assistiamo al dilagarsi di un’epidemia in Cina, che sta contagiando migliaia di individui e provocando centinaia di morti. Sembra possibile che tale virus può essere trasmesso anche durante l’incubazione (che può variare da 1 a 14 giorni) e da pazienti asintomatici, ossia, che stanno bene e non presentano alcun sintomo di malattia.

Questa possibilità di contagio crea molte preoccupazioni nella popolazione per evidenti ragioni, ma è parzialmente vera.

I Coronavirus infatti, si trasmettono per via aerea attraverso le “goccioline di Flugge” (diffusione in ambiente di microrganismi della cavità orale, tramite tosse e starnuto, microgocce di saliva, vapore acqueo, in grado di rimanere sospese in aria e di veicolare, dispersi in aerosol, agenti infettivi di numerose malattie tra cui i Coronavirus).

Se consideriamo un soggetto asintomatico, questo non avrà nè tosse, nè starnuti nè emetterà micro gocce di saliva proprio perché la malattia ancora non provoca i classici sintomi respiratori.

Concludendo, nessuna paura per soggetti che non mostrano segni di malattia, ma la precauzione di indossare una mascherina che filtra aria e le goccioline di Flugge in presenza di soggetti sintomatici, rimane il miglior rimedio precauzionale.

Dottoressa Giulia Canfalone
Specialista in Medicina interna
Malattie Respiratorie

Articolo precedenteMinistro per il Sud Provenzano visita Del Giudice: “Per fare sviluppo bisogna incontrare gli imprenditori”
Articolo successivoBandi pubblici aperti: «Verso il bio territorio intelligente, inclusivo e ospitale»