TERMOLI _ Il Comune di Termoli rivendica ruolo prioritario nel Consiglio del  Consorzio Valle Biferno e chiede l’annullamento della decisione del direttivo inerente lo smaltimento di rifiuti extra regionali nel depuratore dell’ente consortile.  

Queste, in sintesi, le decisioni prese dal Sindaco di Termoli e dal Gruppo di maggioranza nel corso della lunga riunione di qualche giorno fa svoltasi nella sala consiliare del Comune. 

L’Amministrazione Di Brino, dunque, tira fuori i “muscoli” e rinvendica non solo la partecipazione del Comune nel Cosib ma anche il coinvolgimento nelle decisioni che interessano in modo particolare il Comune di Termoli visto che il polo industriale occupa per oltre il 70 per cento proprio il territorio termolese.  
Di Brino, contrariamente all’ex Sindaco Greco, vuole essere parte attiva nelle scelte del Consorzio sul territorio. 

Questo il documento integrale del Gruppo di maggioranza:   

Il Consorzio per la Industrializzazione della Valle del Biferno rappresenta per la Città di Termoli e per tutto il territorio regionale una risorsa fondamentale per la promozione economica, produttiva e sociale del Molise. Le scelte lungimiranti in tema di organizzazione, infrastrutturazione e politiche di sviluppo fatte negli anni dalla classe politica termolese hanno prodotto ricchezza, occupazione, modernità ed elevato l’economia di Termoli ad un confronto possibile anche con realtà nazionali molto più forti e competitive rispetto alla nostra.

Questo ha fatto di Termoli l’elemento di traino e il punto di gravità centrale da cui irradiare un beneficio che ha progressivamente investito tutte le più piccole realtà territoriali circostanti
, in particolare quelle più prossime e costiere, le quali, grazie alla forza di espansione e alla produzione economica realizzata, hanno potuto rispondere alle evoluzioni sociali e alle richieste di una popolazione, in un territorio sostanzialmente povero altrimenti di opportunità di lavoro e di sviluppo.

Certo la scelta compiuta di procedere sulla direttrice dello sviluppo industriale ha posto sempre nel passato e pone oggi problemi con i quali la classe dirigente è chiamata a confrontarsi e per i quali deve assumere decisioni. Prima tra tutte le priorità anche per l’attuale Amministrazione Comunale di Termoli rimane quella di mantenere la compatibilità tra un moderno sviluppo industriale e una tutela particolare dell’ambiente in cui viviamo.

Questo innanzitutto per il dovere irrinunciabile alla garanzia della salute dei Cittadini che rappresent

Il depuratore del Cosib
iamo e poi per mantenere sempre possibili tutte le altre direttrici di sviluppo economico e sociale su cui si gioca il progresso della Città
, quali quelle delle attività legate al turismo, al mare e alla portualità, e su cui si vuole continuare a condurre il governo di Termoli. In tal senso, venendo nello specifico ai fatti di questi giorni che hanno riguardato il Consorzio di Industrializzazione, l’Amministrazione Comunale di Termoli non condivide la scelta di potenziare l’impianto di depurazione e quindi il suo conseguente uso per lo smaltimento di reflui industriali provenienti da altre regioni fatta dal Direttivo dell’ente in cui sono rappresentati i sindaci dei comuni di Campomarino, Portocannone, S.Giacomo, S.Martino e Guglionesi.

Pur avendo fiducia, salvo prova contraria, sull’uso corretto e sul rispetto delle norme ambientali e sanitarie relative allo smaltimento e trattamento dei reflui trattati, tale scelta del Consiglio Direttivo ci appare indirizzata ad un uso che comporta comunque delicate problematiche di controllo e rischi di possibili anomale utilizzazioni.

Alla luce di tali considerazioni si chiede pertanto che si annulli la decisione assunta sull’utilizzazione del depuratore del Consorzio per lo smaltimento e la depurazione di reflui industriali di provenienza extraregionale. Gli eventi di questi giorni pongono con evidenza dunque la necessità che il Comune di Termoli rientri con immediatezza nelle sue funzioni di governo e di responsabilità nelle scelte che riguardano la propria comunità e il proprio territorio.

Tale determinazione non appare più procrastinabile né più delegabile ad alcuno, per cui deve essere da subito garantito il ruolo del Comune di Termoli nell’indicare le linee di sviluppo delle politiche industriali e nel dare certezza alla propria popolazione su un uso appropriato di infrastrutture e territorio.

La Città di Termoli attraverso i propri amministratori ha necessità di conoscere e determinare la conduzione del Consorzio e accoglie la collaborazione ed l’integrazione con i rappresentanti delle altre comunità locali interessate, ma non può più accettare, anche per le vicende di questi giorni, di essere esclusa dalle responsabilità di governo di un ente che tanta parte di territorio comunale gestisce.

Il Sindaco e i Gruppi Consiliari di maggioranza

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3 Commenti

  1. x politici di centro DX
    Non costringeteci in occasione delle prossime elezioni regionali/provinciali a votare Centro SX…Dopo la vergogna del sistema sanitario in Molise anche i rifiuti delle altre regioni…Siete ancora in tempo a dare concretezza al vostro operato. Meno chiacchiere e più fatti. La gente ne terrà conto e se finora vi ha sostenuto è solo perchè dall’altra parte ci sono solo candidati in continua guerra tra di loro.

  2. oposizione
    fotografia perfetta del centroSX a Termoli,quella scattata da Mastro Gino:l’Ellenico in attesa rancorosa di vendetta,il Monaco cercatore alla disperata ricerca di un posto al sole,Cellit il nuovo che avanza imbambolato gioca al capo dell’opposizione,Di Pietro J.come un bufalo si avventa,novello Don Chisciotte,contro il centrosinistra in Provincia e gli altri parlano,parlano,parlano…Naturalmente tutti contro tutti,in attesa di posizionarsi al posto giusto alle prossime elezioni.