CarusoM
Matteo Caruso (video)
TERMOLI – Il Consigliere Comunale Basso Antonio Di Brino ha presentato la seguente interrogazione riguardante le nomine ed incarichi  all’Ing. Matteo  Faustino Caruso. Premesso che, il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con circolare n.4/2015, a firma del Ministro Madia, sulla interpretazione ed applicazione dell’articolo 5, comma 9, del Decreto – Legge n.95 del 2012, come modificato dall’articolo 17, comma 3, della legge 7 agosto 2015 n.124 e ad integrazione della circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n.6 del 2014, ha ulteriormente confermato il divieto di conferimento di incarichi Dirigenziali, ancorché gratuiti, a soggetti collocati in quiescenza che abbiano compiuto i 65 anni di anni; estendendo tale divieto anche alle collaborazioni ed agli incarichi attribuiti ai sensi dell’articolo 90 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;

atteso che, al già ultrasessantacinquenne Ingegnere Matteo Faustino Caruso nato il 15 febbraio 1947, a titolo gratuito e per la durata di un anno, con Decreto Sindacale n. 32 del 05 novembre 2014, è stato conferito, l’incarico di Dirigente e con successiva Delibera di Giunta Comunale n. 297 del 12 novembre 2014 la nomina a Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) del Settore Lavori pubblici;

constatato che, in violazione delle suddette Leggi l’Ingegnere Caruso ha esercitato illegittimamente le funzioni di Dirigente e di R.U.P., assumendo decisioni e provvedimenti strategici e oltremodo impegnativi per l’Ente, sia dal punto di vista Giuridico – Amministrativo che Finanziario, atteso che lo stesso ha presieduto a tutte le gare di appalto espletate durante l’anno del suo mandato, decidendo altresì tutte le varianti dei lavori in corso d’opera;

considerato che, con Decreto n.9 del 10 Novembre 2015 il Sindaco Sbrocca ha nominato, ai sensi dell’art.90 del TUEL /2000, sempre a titolo gratuito e per tutta la durata del mandato, il medesimo Ingegner Caruso, quale componente aggiunto dell’Ufficio di Staff del Sindaco con l’attribuzione di compiti di supporto per tutta l’attività di programmazione dei lavori pubblici di competenza comunale, anche in riferimento al P.O.R. 2014 – 2020, nonché per la definizione delle corrispondenti azioni per il raggiungimento degli obiettivi che l’Amministrazione intende perseguire;

visto che, la Circolare Madia precisa l’estensione dell’assoluto divieto di nomina anche per incarichi attribuiti ai sensi dell’articolo 90 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;

preso atto che, alla illegittimità dell’incarico ai sensi dall’ articolo 5, comma 9, del Decreto Legge n.95 del 2012, si aggiunge l’illegittimità dell’ attribuzione a titolo gratuito, essendo testualmente previsto dall’art. 90 comma 2 del TUEL 2000 che “al personale assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il C.C.N.L. del personale degli Enti Locali.” Peraltro, come è stato esplicitato nel parere della Sez. Contr. Calabria n. 395/2010, la citata norma di legge statale non può essere derogata, trattandosi di norma imperativa e, in aggiunta si richiamano sia la determinazione della Sez. Giur. Toscana 622/04 cit., che la sentenza n.68/2015 della Sez. Giur. Puglia, laddove nel caso di specie precisano che: “ l’unico rapporto configurabile è solo quello si lavoro subordinato” ;

valutato che, l’Ing Caruso a seguito della nomina a Collaboratore Aggiunto dello Staff, ha continuato a svolgere la propria attività presso il settore Lavori Pubblici nello stesso Ufficio del Dirigente, utilizzandone le attrezzature, telefono, computer, risulterebbe anche l’auto di servizio del Comune, rapportandosi direttamente col personale, partecipando ed intervenendo direttamente ad incontri, conferenze, riunioni, Commissioni Consiliari ecc.,in netto contrasto con l’art. 90 del TUEL che , così come espresso dalla Sez. Giur. Puglia, sent. N.208/ :” costituisce un portato del principio di separazione tra Politica ed Amministrazione” ;

Tutto ciò premesso, illustrato ed argomentato interroga il Sindaco per sapere:
1. Se le nomine dell’Ing. Matteo Faustino Caruso sono avvenute in violazione delle normative in premessa richiamate;
2. Quali iniziative intende assumere per rimuovere l’Ing. Matteo Faustino Caruso dall’incarico attualmente conferito;
3. Se gli atti ed i provvedimenti fin qui assunti dall’Ing. Matteo Faustino Caruso, nella riferita qualità siano nulli in quanto riferibili a soggetto privo di legittimazione;
4. Se gli atti ed i provvedimenti fin qui assunti dall’Ing. Matteo Faustino Caruso, nella riferita qualità siano stati forieri di gravissimi danni erariali per l’Ente;
5. Come si intenda porre rimedio e con quali iniziative alla nullità degli atti e dei provvedimenti fin qui assunti.
Basso Antonio DI BRINO
Articolo precedenteNCD esprime la propria opinione su quanto accaduto nello scorso Consiglio Comunale
Articolo successivoTermoli, M5Stelle: «Sulla questione tunnel non è permesso parlare»