Luigi Lucchese
Luigi Lucchese
CAMPOMARINO – “Le persone che usano a vario titolo il territorio devono farlo con consapevolezza, ad esempio, tecniche agricole scorrette, come l’aratura in profondità o il sovra pascolo possono esacerbare i dissesti idreogeologici”. Lo ha dichiarato il presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese.

“L’ingegneria naturalistica in moltissimi casi può risolvere situazioni rischiose senza provocare ulteriori danni ambientali – ha proseguito -, come accade frequentemente in Italia con sconsiderati lavori di “pulizia” dei letti dei fiumi che alla fine peggiorano anche i rischi. Non si fermano intanto i tentativi per costruire in aree in cui il rischio è ormai accertato. Lo stesso vale per l’occupazione del suolo: i piani regolatori di tutti i comuni molisani continuano a contenere previsioni edificatorie del tutto insostenibili”.

Della problematica se ne parlerà il 17 gennaio prossimo, alle ore 17,15, nella sala convegni della Casa del Fanciullo a Guglionesi con tutti i protagonisti della vita civile, politica, istituzionale, che si occupano di dissesto idrogeologico. L’incontro rientra nei progetti di microazioni partecipate realizzate dai Centri di Servizio del Molise ed è organizzato da Ambiente Basso Molise e dalla Protezione Civile di Campomarino.

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