TERMOLI _ Spacciavano droga in Basso Molise dopo averla ricevuta da malviventi pugliesi ed estorcevano soldi ai commercianti. Protagonisti del blitz antidroga, condotto dalla Procura di Lucera a Termoli, due malviventi del posto, finiti in carcere a Larino su ordinanza di custodia cautelare emessa dai magistrati del Tribunale pugliese. A far scattare le manette attorno ai polsi di A.Z. di 40 anni di Termoli e di N.D.R., nomade anch’egli residente in città, sono stati i finanzieri delegati dalla Procura di Lucera. Secondo gli inquirenti della provincia di Foggia che stanno indagando su un traffico di 1 chilo di hashish smerciato tra la Puglia ed il Molise.

Sul capo dei due delinquenti è scattata l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio. Per il nomade, molto conosciuto in città, anche l’accusa di estorsione ai danni di commercianti per il quale il rom è stato già arrestato altre 3 volte dalla Polizia di Pescara per diversi episodi reiterati nel capolugo abruzzese.

A carico del quarantenne, invece, c’è anche il reato di detenzione illegale di armi. Nel corso di controlli ed una perquisizione domiciliare, i finanzieri hanno trovato due fucile ed una pistola completa di cartucce. Il materiale, ben occultato all’interno dell’appartamento, è stato immediatamente sequestrato dalla Guardia di Finanza, delegata dalla Procura di Lucera nell’esecuzione delle due ordinanze di custodia cautelare messe a segno qualche giorno addietro. Per i due si sono spalacante le porte del Carcere di Larino. Ieri l’altro i due complici sono stati interrogati dal Gip del Tribunale frentano, su delega dei magistrati pugliesi, nell’ambito della convalida degli arresti che sono stati confermati.

I due si trovano tuttora nell’istituto di pena frentano. L’inchiesta della Procura di Lucera è tuttora in corso e non si esclude che, nei prossimi giorni, possa portare ad ulteriori quanto eclatanti novità. Gli inquirenti hanno dato il via alle indagini diversi mesi addietro a seguito di alcune segnalazioni ricevute in provincia di Foggia. Gli episodi però hanno condotto la Procura anche sulla costa molisana dove il carico di hashish, arrivato in Puglia, è passato di mano per essere smerciato sul litorale termolese. I due termolesi avrebbero ricevuto parte della droga. Lo spaccio di sostanze stupefacenti resta un’attività florida per i facili guadagni che convincono sempre più giovani ed adulti a dedicarsi allo spaccio.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa