BorgoTermoli2017TERMOLI – Avevo deciso di smetterla di interessarmi del tunnel ma un paio di articoli mi costringono a rivedere la mia posizione. Invertendo l’ordine del titolo del mio articolo, si ha un effetto completamente opposto a  quanto scritto in quello del Comitato No Tunnel del 13 u.s. apparso su queste stesso giornale online dal titolo: Quando la falsa politica diventa farsa.

 
La farsa intentata dall’articolista – che non si sa mai chi è perché scrive per conto di un comitato che, guarda caso, è politico – è quella di dimostrare l’inutilità del tunnel. Si ricollega  al fatto che il megaparcheggio sarà costruito come simbolo, addirittura, al posto…udite…udite…del Castello, del  Borgo antico e anche della Cattedrale. Mi chiedo se  chi scrive sia di Termoli o venga da Marte.

I tre monumenti non sono affatto interessati dall’intervento! Neanche lontanamente! Il tunnel, si sviluppa in trincea, cioè sottoterra. Comunque, il sottoscritto, più di una volta ha espresso il parere di non essere affatto d’accordo con la costruzione del megaparcheggio e che basterebbe ripristinare quello già esistente che, insieme a quello di viale Campania, sarebbero più che sufficienti  essendo uno all’ingresso del paese e l’altro all’uscita verso il mare. Caro amico, gli articoli che ho scritto li devi leggere per intero e non solo ciò che interessa alla falsa politica dei movimenti termolesi. Altrimenti, veramente, tutto diventa una FARSA, e quindi una FALSA POLITICA!

Come tutti sanno e come ho scritto più volte, sono stato sempre d’accordo anche sull’Istituzione del referendum. E l’ho detto sempre a chiare lettere! Sono sicuro che se si facesse avrei ragione quando dico che il popolo termolese voterebbe per la costruzione del tunnel!  Questa convinzione mi deriva dal fatto che l’attuale amministrazione NON HA USURPATO IL POSTO AD ALCUNO perché è stata ELETTA DAL POPOLO, DEMOCRATICAMENTE, in seguito a libere  elezioni. Questo almeno le si deve riconoscere. Ma si sa, come vanno queste cose: si dà subito l’assalto alla diligenza per sostituire il conducente in cassetta … E’ un fatto meramente politico: l’opposizione fa il suo lavoro come chi amministra fa il suo. E, naturalmente, nascono, i Movimenti, i Comitati, le Associazioni il cui unico scopo è quello di abbattere il “tiranno”. Ma vogliamo contarli quanti sono questi componenti  in totale? Certamente meno di quelli che  hanno votato “il tiranno”. Sono proprio queste nuove forze che, infine, causano un IMMOBILISMO TALE PER CUI IL PAESE SI BLOCCA E TRASCURA I PROBLEMI BEN PIU’ IMPORTANTI!

Per ciò che riguarda il sottosuolo in corrispondenza della seconda Torretta del Belvedere, sarebbe anche ora di vedere che cosa c’è sotto terra. Sarà vero oppure è tutto falso! La curiosità, la storia del paese non affascina nessuno dei termolesi? Io, per esempio, vorrei sapere se il Pacichelli ha ragione o ha torto; insomma, cosa c’è sotto l’area in corrispondenza della torretta del Belvedere!

Riguardo al  riferimento  del tunnel alla Torre Eiffel, mi sono sentito parte in causa. Se non sono stato chiaro lo ribadisco. L’esempio era stato scelto perché tutti la conoscono. Ma pochi sanno che quando è stata costruita nel 1889 doveva solo rappresentare Parigi  alla Mostra Internazionale e poi essere demolita. I parigini preferirono tenerla con il risultato che oggi possiamo vedere. Ma la cosa importante fu che lo stesso ingegnere Eiffel la finanziò perché credeva molto al suo progetto. Si svenò con gli interessi che  pretesero le banche! Lo stesso è successo a Napoli dove i napoletani si sono accollati tasse a non finire per costruire la metropolitana che oggi è il loro vanto avendo risolto tutti i problemi del traffico e dei parcheggi: hanno imparato a lasciare l’auto in garage o sotto casa. E Perugia, che ha costruito scale mobili e treni su monorotaie per collegare la parte bassa con il centro! Mi fermo qui. Potrei portare altri mille esempi per sostenere la mia tesi. Ma lo so che per uno che la pensa diversamente perdo solo tempo ma cercherò di comprendere, fino alla fine, quelli che non la pensano come me nella consapevolezza  di dover affermare il loro libero pensiero!

Però lasciatemi dire che Termoli, con questi presupposti, è destinata all’immobilismo perpetuo, purtroppo! E me ne duole. Ci si è mai chiesti il motivo per cui il paese da un punto di vista demografico si è attestato, almeno da una diecina d’anni, a quota 33.000 abitanti, circa? Le periferie sono abbandonate a se stesse, scollegate dal centro, irraggiungibili con i mezzi pubblici.

Il male non deriva dal turismo. I turisti passano, se ne vanno alle Tremiti e quindi ritornano nelle loro città. Il paese  vive  per uno al massimo per  due mesi all’anno, in estate. Il turismo è diminuito e diminuirà sempre di più a causa dell’esosità degli affitti estivi che anche per case private, arrivano a oltre 100 euro al giorno. E  non parliamo degli alberghi e le pensioni: per una camera singola è stato chiesto fino 150 euro per una notte. Questo è l’aspetto che bisogna considerare se si vorrà parlare di assenza di turismo!

Sul paese è calata una cappa fuksasiana, una teca di vetro trasparente dove si vive senza ambizioni di crescita. Il mare inquinato, la puzza del depuratore, la mancanza di servizi decenti, ecc…fanno da contorno a questa situazione incresciosa. ‘U pajèse cchjù bbèlle du’ munne non si tocca! E guai a fare o anche solo dire qualcosa di diverso! Si rischia di essere presi quanto meno per “persone che non capiscono niente”. I termolesi stanno diventando omertosi, pari ai siciliani  o alle tre scimmie dei gialli di Mike Spillane: non vedo, non sento, non parlo! E così, i falsi profeti politici, i Soloni della cultura danno il loro meglio bastonando a destra e a manca chi non la pensa come loro…”va tutto bene, signora la Marchesa!”.

E questa me la chiamate democrazia? Molti di questi Soloni, ai tempi in cui c’era la Democrazia Cristiana, se ne stavano nei loro gusci a crogiolarsi e farsi i loro interessi. E poi, votavano proprio D.C. ! È a loro che si deve il “Sacco di  Termoli” che pari al Sacco di Roma, operato prima dai barbari e in seguito dalla  famiglia dei  Barberini  – che spogliò tutti i monumenti utilizzando i materiali per la costruzione dei loro palazzi. nel XVII secolo – a Termoli, in quarant’anni di Democrazia Cristiana si riempirono tutte le aree verdi di edifici e piazze  piastrellate. Non voglio fare ancora un inutile elenco che tutti ormai  conoscono.

Altro che “NO TUNNEL!“ NO AD UNA POLITICA CHE È DIVENTATA VERAMENTE UNA VERA FARSA VOLTA SOLO ALLA CONQUISTA DI  POLTRONE.

Questo è il mio parere. E mi firmo:
Saverio Metere, Comitato di Coordinamento SI TUNNEL
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Saverio Metere
Saverio Metere è nato a Termoli il 23 settembre del 1942. Vive e lavora a Milano dove esercita la professione di architetto libero professionista. Sposato con Lalla Porta. Ha tre figli: Giuseppe, Alessandro, Lisa. Esperienze letterarie. Oltre ad interventi su libri e quotidiani, ha effettuato le seguenti pubblicazioni: Anno 1982: Lundane da mazze du Castille, Prima raccolta di poesie in vernacolo termolese; anno 1988: I cinque cantori della nostra terra, Poeti in vernacolo termolese; anno 1989: LUNDANANZE, Seconda raccolta di poesie in vernacolo termolese; anno 1993 da Letteratura dialettale molisana (antologia e saggi estetici–volume primo); anno 1995: da Letteratura dialettale molisana (antologia e saggi estetici–volume secondo); anno 2000: I poeti in vernacolo termolese; anno 2003 (volume unico): Matizje, Terza raccolta di poesie in vernacolo termolese e Specciamece ca stá arrevanne Sgarbe, Sceneggiatura di un atto unico in vernacolo termolese e in lingua; anno 2008: Matizje in the world, Traduzione della poesia “Matizje” nei dialetti regionali italiani e in 20 lingue estere, latino e greco.

3 Commenti

  1. tunnel
    E’ vero che …l’attuale amministrazione NON HA USURPATO IL POSTO AD ALCUNO perché è stata ELETTA DAL POPOLO, DEMOCRATICAMENTE, in seguito a libere elezioni.
    E’ ANCHE VERO CHE NEL PROGRAMMA ELETTORALE NON C’ERA L’IMPEGNO A DECIDERE DA SOLI COSE IMPORTANTI COME IL TUNNEL E SOPRATUTTO NESSUNO PARLO’ DI REALIZZARE OLTRE AL TUNNEL MEGAPARCHEGGI, RIMESSE,RISTORANTI O ALTRO AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DI UN PRIVATO.