BRUXELLES_ “Le primarie sono un metodo democratico che il centro sinistra ha scelto perché la decisione sul candidato alla Presidenza della Regione Molise sia la più condivisa possibile e quella che sarà la indicazione che i cittadini vorranno dare,sarà da me sostenuta”_ è quanto dichiarato dal Vice-Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella

“Voglio però esprimere le ragioni per le quali la mia preferenza va a Michele Petraroia. Sono ragioni politiche_ continua Pittella_ legate alla stima che ho dell’operato di Michele prima come dirigente sindacale attento ai diritti del mondo del lavoro ma mai chiuso in atteggiamenti distruttivi e pregiudizialmente ostili al dialogo e al confronto,poi come consigliere regionale del PD,quotidianamente impegnato in una battaglia di riscatto di una regione particolarmente penalizzata dalle politiche antimeridionaliste dello attuale governo nazionale,e prontamente attento a tutte le forme e gli strumenti più innovativi per coinvolgere i cittadini nella conoscenza dei problemi e nelle possibili soluzioni ad essi.

Michele ha passione politica,visione,limpidezza morale che lo portano a sviluppare una azione stimata e apprezzata nel centrosinistra e in larghi strati di opinione pubblica che valutano senza i paraocchi e le posizioni di parte. Serve in questa fase storica cosi difficile anche per le contingenze nazionali ed europee e per la condizione grave in cui versa il Molise e il Mezzogiorno,una guida autorevole,competente,aperta al dialogo e all’ascolto di tutti,francamente europea ed europeista.

In questi anni di impegno al Parlamento Europeo ho tenuto un rapporto costante di collaborazione con Michele Petraroia,trovando in lui un interlocutore sensibile ed appassionato alle vicende europee,alle opportunità e non meno ai programmi e alle scelte che vengono da Brussels e sulle quali ogni disattenzione e’ colpevole e dannosa. Michele e’ anche un uomo sobrio,che vive la politica come religione civile e che si e’ battuto da sempre per un nuovo spirito pubblico. E’ dunque anche per questo la persona giusta per guidare la Regione Molise_ ha concluso il Vice-Presidente.

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1 commento

  1. il migliore
    non c’è dubbio che sia il migliore che offre la casa. Vorremo solo sapere quali sono le sue proposte per lo sviluppo, l’occupazione, la crescita, il progresso economico del Molise. Perché non basta passione e sensibilità, onestà attenzione, anche se indispensabili per un uomo equilibrato, ai disoccupati e sottoccupati servono cose concrete tangibili, serve il vile dinero. Cosa ne pensa dello sviluppo di una filiera energetica nella regione. Eolico, fotovoltaico idrocarburi di cui siamo ricchi.Cosa ne pensa delle infrastrutture autostradali con la costa tirrenica; cosa dell’interporto di Termoli.
    A propostico cosa ne pensa dello spostamento dell’asse economico proprio nell’area termolese che è oggettivamente la più vocata all’industrializzazione, al turismo, all’agricoltura? Ecco, se non chiarisce questi nodi politici, l’unico candidato veramente competitivo, perderà le elezioni, perchè il Molise ha fame di sviluppo, non bastano le buone intenzioni.