TERMOLI _ Bacchettone è chi il bacchettone fa! Per parafrasare il linguaggio semplice di Forrest Gump. E’ una innegabile realtà che le donne in politica, così come a livello dirigenziale, siano tuttora svantaggiate da una cultura maschilista e da un approccio tipicamente maschile, altrimenti non staremmo ancora qui a parlare di quote rosa e a difendere le pari opportunità. Bisogna comprendere, però, che mentre non si può prescindere dal riconoscimento dei diritti, la stima non la si può pretendere, bisogna conquistarla. La candidata del PD ha voluto condividere con tutte le donne una sorta di ammonimento rivolto a lei personalmente, forse con l’intento di sollevare l’elettorato femminile contro il candidato del centrosinistra e caricandosi dell’onere di rappresentare “le donne che ogni giorno silenziosamente agiscono come parte integrante della società”. Dalle mie parti questa si chiama superbia.

D’altro lato capisco il nervosismo e l’indignazione del generale abbandonato in battaglia dalle sue stesse truppe, quelle che lo avevano invocato, circuito e illuso. Può succedere, in questi casi, che non si riesca a mettere bene a fuoco il reale avversario e si finisca per aggredire le persone sbagliate. Personalmente conosco Filippo Monaco da talmente tanto tempo da poter affermare in tutta certezza che non ha mai discriminato nessuno, figurarsi le donne.

Ah, si! L’ho visto e sentito allontanare qualcuno in malo modo, si trattava di persone petulanti che pretendevano di ottenere ciò che chiedevano in nome di tizio, di caio o per la serie “lei non sa chi sono io”. Ben altri misogini ho incontrato nella mia vita, compresi coloro che pensano di poterti togliere la parola sovrapponendosi con la loro voce virile. L’errore in cui mi auguro di non cadere mai è quello di cominciare a scimmiottare il comportamento maschile per rendere pan per focaccia. Il bello di essere donna è quello di essere donna, geneticamente diversa dagli uomini.

Giulia Di Paola

Articolo precedenteRassegna di cori diocesani a partire da domani a Termoli
Articolo successivoDomani arriva Senatore Quagliariello a Termoli per Di Brino

2 Commenti

  1. x Giulia Di Paola
    premesso che non voto essendo residente in altro Comune ci tengo a rappresentare il mio disgusto per questi continui interventi collegati solo ed esclusivamente a problemi di visibilità e propaganda elettorale.
    Senza voler parteggiare con nessuna donna candidata e/o sostenere questa o quella verità ripeto che è estremamente squallido il modo di sostenere il ruolo delle donne con queste strumentali polemiche.
    Evviva le donne indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza!!!!