Riportiamo di seguito la dichiarazione del Sindaco Vincenzo Greco in risposta alle affermazioni divulgate a mezzo stampa dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Campobasso, Gaetano Oriente, riferite al precedente comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale nel quale si commentava la decisione del Consiglio di Stato di respingere l’appello cautelare proposto dall’Ordine degli Ingegneri di Campobasso contro presunte irregolarità nell’affidamento dell’incarico di progettazione preliminare di un nuovo parcheggio in Piazza Donatori di Sangue da parte del Comune di Termoli a un raggruppamento di imprese:
Dopo aver letto le affermazioni del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Campobasso, contenenti alcune illazioni che non trovano riscontro nei fatti, mi preme effettuare alcune importanti precisazioni.
1) L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Campobasso conosceva i raggruppamenti di professionisti partecipanti alla selezione già alla data di proposizione dell’appello, che è stato ritualmente notificato non solo al Comune di Termoli ma anche ai due raggruppamenti temporanei di professionisti. Anzi, per la verità, tale conoscenza è anteriore alla proposizione dell’appello, in quanto la prima richiesta di sospensiva (Ordinanza n.318/08) era stata respinta dal TAR Molise anche perché il ricorso introduttivo non era stato notificato ai professionisti controinteressati. L’Ordine degli Ingegneri di Campobasso ha quindi proposto ricorso per motivi aggiunti, sempre dinanzi al TAR, per porre riparo a tale lacuna, avanzando nuova istanza di sospensiva che è stata respinta dal TAR con l’Ordinanza n. 335/08;
2) L’esito nel merito del contenzioso era già ‘pregiudicato’ dalle due decisioni negative del TAR Molise e, per tale ragione, l’Ordine ha proposto appello. Il Consiglio di Stato ha poi posto una pietra tombale sull’esito del contenzioso, in quanto il rigetto dell’appello è stato dettagliatamente motivato andando alla sostanza di tutte le doglianze articolate dall’Ordine, ritenute prive di fondamento sotto ogni aspetto;
3) Se il ricorso fosse stato fondato, così come sostenuto dall’Ordine degli Ingegneri, non capiamo come mai il Consiglio di Stato ha ritenuto l’appello ‘non meritevole di accoglimento’. L’accusa di corporativismo, quindi, è più che fondata, non essendo stata rimossa, nemmeno in grado di appello, la riserva circa l’interesse e la legittimazione ad agire dell’Ordine degli Ingegneri.
4) Negli anni che vanno dal 2002 al 2007 l’Ordine degli Ingegneri di Campobasso non ha proposto alcun ricorso dinanzi al TAR Molise. Nel 2008 risultano incardinati tre giudizi, di cui ben due interessano il Comune di Termoli (il primo è quello rubricato al n. 77/08, di richiesta di annullamento in autotutela di un incarico affidato a una APT, e il secondo è quello relativo al parcheggio di Piazza Donatori di Sangue: per entrambi l’esito è stato nefasto per l’Ordine degli Ingegneri, con il rigetto della sospensiva), mentre il terzo riguarda la Molise Acque (anche questo è stato perso dall’Ordine). Nel 2009, ad oggi, non sono stati proposti ricorsi al TAR. Ecco spiegata, dunque, la pretestuosità dell’ultimo ricorso presentato contro il Comune di Termoli e la definizione, da me precedentemente data, di ‘aggressione puramente strumentale’ dell’Ordine degli Ingegneri di Campobasso ai danni dell’Amministrazione Comunale di Termoli”.
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1 commento

  1. l’occhio vede la pagliuzza degli altri e non la trave nel proprio occhio!
    guarda il tuo amico fidato talle rocco..! che sta dai vigli urbani e che spende e spande…, ma le sue fatture poi chi le paga ?? chi dovra’ rendere conto alLa corte dei conti quanto poi voi ve ne andrete??