La RSU di FIM, FIOM, UILM, FISMIC e UGL, in seguito alla convocazione aziendale, sull’ arrivo di circa 100 lavoratori da Pratola Serra per sopperire all’impennata produttiva del motore 8V, a fronte degli incentivi statali, DICHIARA: Pur condividendo l’idea di fare solidarietà tra

stabilimenti, riteniamo che si debbano prima soddisfare le esigenze territoriali, attuando l’accordo siglato dalle RSU di stabilimento sul “Bacino”. Quindi, chiediamo all’azienda di rivedere i suoi piani, tenendo presente che nella nostra Regione si sta vivendo una situazione di grave crisi occupazionale. Quello che ci viene proposto, non porta da nessuna parte.  

1.    Non si risolvono i problemi degli altri stabilimenti;

2.    Si crea tensione tra i lavoratori, con il rischio di venir meno agli impegni gravosi produttivi annunciati dall’azienda;
3.    E’ l’ennesimo tentativo di destabilizzare il sistema, mettendo in contrapposizione i diversi stabilimenti e territori;
4.    Siamo perfettamente in linea con i lavoratori di Pratola Serra, che non hanno condiviso i criteri di scelta della direzione, visto che  non è stata prevista nessuna rotazione, ne si è tenuto conto dei carichi familiari. Pertanto, chiediamo che venga ufficialmente annunciato il Piano Industriale, in modo da fare chiarezza sulle missioni produttive dei singoli siti. 

 

 

Le RSU di:

FIM CISL
FIOM CGIL
UILM UIL
FISMIC

UGL

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1 commento

  1. non capisco
    devono venire lavoratori da Pratola Serra a lavorare a Termoli. Tolte le spese ai lavoratori di Pratola Serra probabilmente conviene andare in cassa integrazione.
    Allora perchè non far lavorare gente di Termoli, magari interinali, visto che loro la cassa integrazione non ce l’hanno?