“Questo laboratorio di storia che ha affrontato quest’anno tre temi di grande interesse ed attualità, vuole avvicinare maggiormente i ragazzi alla storia, attraverso metodologie alternative alla tradizionale lezione frontale – ha spiegato Mario Mascilongo -.Fin dall’inizio, dunque, abbiamo condiviso tutte le fasi di lavoro con i nostri alunni, dalla scelta del tema alle modalità per affrontarlo, al suggerimento sui relatori da invitare. Gli studenti hanno sempre lavorato in piccoli gruppi, con la supervisione dei docenti, valorizzando al massimo, in questo modo, le potenzialità della didattica laboratoriale. Particolarmente apprezzata, non solo dai giovani ma anche dai colleghi di altre discipline, dai genitori e dagli stessi relatori intervenuti, la scelta di alcuni argomenti, analizzati da vari punti di vista, per confluire in un incontro pubblico conclusivo, nel quale ciascun argomento viene presentato prima tramite un video realizzato da un gruppo di studenti e poi affrontato sotto forma di dibattito da due gruppi di alunni dopo aver discusso due tesi contrapposte sul tema. Gli stessi ragazzi vengono valutati dalla giuria composta dagli organizzatori, dall’esperto e dal pubblico”.