Michele Iorio
CAMPOBASSO _ “Come Governo regionale siamo assolutamente contrari alla realizzazione di una centrale nucleare in Molise non esistendo, sul nostro territorio, nessuna delle condizioni necessarie ad un impianto di questo tipo. Parimenti condividiamo e sosteniamo la scelta del Governo centrale e del Parlamento di utilizzare questo tipo di produzione di energia per il fabbisogno nazionale. 

Riteniamo utile l’apertura di un dialogo e di un confronto tra Governo e Regioni per la migliore individuazione delle localizzazioni dei quattro impianti da costruire. Un percorso che del resto è quello che intende seguire il Presidente Berlusconi e il Ministro Scajola. Da entrambi, per quel che riguarda la nostra regione, ho avuto la certezza che il Molise è sicuramente escluso da ogni ipotesi di localizzazione delle nuove centrali”.

Lo ha detto, questa mattina, nella seduta monotematica sul nucleare del Consiglio Regionale, il Presidente della Regione, Michele Iorio. Rispondendo alla richiesta delle opposizioni di impugnare la Legge 99 che riconosce, allo Stato centrale e in particolare al Governo, l’onere di individuare i siti di produzione di energia nucleare, il Presidente Iorio ha dichiarato di non essere d’accordo a seguire la strada del ricorso davanti alla Consulta sia come principio che come strategia per scongiurare la realizzazione dell’impianto in Molise.
 
“Come principio –ha detto- credo sia tacito che la produzione di energia sia di interesse nazionale, un interesse che evidentemente va tutelato attraverso il dialogo con i territori per giungere ad una scelta il più possibile condivisa. Per quanto riguarda il Molise e l’interesse a non veder realizzato un impianto sul nostro territorio, l’impugnativa non ha alcun effetto pratico di blocco della procedura né di decisionalità rispetto alle localizzazioni.

Del resto poi, non si può non ricordare che il deliberato sull’argomento della Corte Costituzionale produrrebbe effetti, prescindendo dai ricorrenti, anche per le Regioni che non hanno fatto impugnativa”. Rispondendo poi al Consigliere dei DS, Danilo Leva, il quale chiedeva sull’argomento del Nucleare che la Giunta tenesse la “schiena dritta” rispetto alle decisioni del Governo Berlusconi, il Presidente Iorio ha evidenziato che sia lui che il suo Esecutivo hanno sempre fatto sentire la propria voce per difendere i diritti legittimi del Molise.

“Questo –ha precisato – sia nei confronti di questo Governo che di quelli precedenti. Ne sono esempio le tante battaglie vinte, come la non realizzazione di una discarica nel territorio di Morcone a ridosso del Molise così come deciso da Prodi. Non così è stato nel passato con altre maggioranze alla guida di questa Regione e con altri Governi”.

Iorio, infine, ha evidenziato che il Molise non è e ne sarà mai “terra di conquista” per nessuno. “Abbiamo -ha detto infatti- sempre difeso i nostri interessi e ci siamo fatti ascoltare, ne sono prova le tante opere pubbliche e i tanti interventi che abbiamo ottenuto in questi anni.

L’esempio più lampante, di questo modo di operare, è l’avvio della Termoli-San Vittore, un’opera strategica che ci siamo fatti finanziare anche dal Governo che sotto il nostro sprone l’ha ritenuta di interesse nazionale. Altro che “terra di conquista”!. Il Molise è un territorio che difende i propri diritti e che si vede ascoltato nei tavoli nazionali”.

Articolo precedenteLa Giunta provinciale invita il presidente della Regione Molise a impugnare legge a sostegno nucleare
Articolo successivoGiovedì 1 Ottobre 2009 conferenza stampa per la Prevenzione oncologica ‘Nastro Rosa’