TERMOLI – Il Sindaco Vincenzo Greco ha inviato ieri una comunicazione al Presidente della Provincia di Campobasso, in risposta alla precedente comunicazione della Provincia ricevuta il 22 gennaio, confermando la propria piena collaborazione, secondo le competenze definite dalla Legge, per la risoluzione delle problematiche relative all’Istituto Nautico Statale “Ugo Tiberio”. Di seguito il testo integrale della missiva inviata dal Sindaco di Termoli: “Con riferimento alla nota che si riscontra, a conferma di quanto già chiarito nella riunione dello scorso 20 gennaio, si ribadisce la chiave di lettura della convenzione n.786 del 2 marzo 1999, stipulata ai sensi della legge n.23/1996, che ha regolamentato il trasferimento e l’utilizzazione degli immobili utilizzati come sedi delle istituzioni scolastiche. L’impianto normativo statale di riferimento stabilisce (art.8 della legge 23/1996) in modo inequivocabile che gli immobili dei Comuni utilizzati per le finalità scolastiche di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), ‘sono trasferiti in uso gratuito, ovvero, in caso di accordo tra le parti, in proprietà con vincolo di destinazione alle Province, che si assumono gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché gli oneri dei necessari interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme vigenti’.
Fatta questa puntualizzazione necessaria ai fini del doveroso riparto delle competenze reciproche in materia di edilizia scolastica, l’Amministrazione Comunale, così come previsto per legge e con forte spinta collaborativa, si rende disponibile al trasferimento in proprietà della struttura dell’Istituto Nautico di Termoli con vincolo di destinazione, cosa per la quale dovranno essere concordati i tempi in stretta correlazione con le scelte progettuali che codesta Amministrazione dovrà compiere secondo le sue specifiche attribuzioni.
Si concorda anche sulla soluzione del conferimento di un’area su cui realizzare, secondo le competenze definite dalla legge 23/1996, una nuova struttura scolastica; è ovvio, però, che tale percorso è subordinato alla scelta definitiva che l’Amministrazione Provinciale dovrà alternativamente compiere nella direzione di acquisire in proprietà una struttura da adeguare oppure un’area per programmare la realizzazione ex novo di un presidio scolastico. Nel pieno rispetto dell’autonomia di giudizio e di spesa di codesto Ente, preservando, però, in ogni caso le prerogative del Consiglio Comunale, la scrivente Amministrazione non può che assicurare disponibilità ad orientare la sua attività provvedimentale in funzione della scelta che al riguardo sarà fatta”.
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