CAMPOBASSO _ Il Presidente della Giunta ha sostenuto la necessità di ulteriori tagli nel sistema sanitario regionale. Secondo le indicazioni nazionali c’è da portare il rapporto tra abitanti e posti-letto ospedalieri dal 4,5 al 3,5 per Mille. Nel nuovo Patto per la Salute che si sta discutendo a Roma il Governo intende diminuire gli stanziamenti annuali sulla sanità contro il parere di tutte le Regioni che hanno bloccato la trattativa.

Ma in Conferenza Stato-Regioni si sta attendendo l’esito della riforma sul federalismo fiscale per capire come calcolare i trasferimenti sui diversi territori. Com’è noto in caso di approvazione di quel disegno di legge si passerebbe dalla spesa storica al costo standard che per il Molise se si rapporta alla Toscana significa 46 milioni di euro in meno.

Oltre a confermare la validità di tutte le scelte effettuate, il Presidente Iorio, ha denunciato che ogni anno il Molise paga 25 milioni di euro solo alla Regione Abruzzo per mobilità passiva, che paga 10 milioni di euro per la riabilitazione fatta in altre regioni e che si è accumulato un debito di 18 milioni di euro con la Puglia per servizi inerenti la salute mentale.

L’Assessore-Presidente ha denunciato sperperi sulle reperibilità e sulle prestazioni aggiuntive con operatori che guadagnano 800 euro a notte senza indicare soluzioni di merito a tali inefficienze.Al termine della riunione, su richiesta di diversi consiglieri, è stato stabilito che il Direttore Generale dell’Assessorato alla Sanità fornirà i dati statistici aggiornati di tutti i costi riferiti alle strutture pubbliche e private ( ricoveri, spesa farmaceutica, prestazioni, ecc. )  per evitare un confronto astratto. E’ stato inoltre definito che i sei ordini del giorno rinviati dal Consiglio Regionale in IV° Commissione  ( su Larino, Venafro, Cardarelli, privati, facoltà di medicina ) saranno affrontati anche tramite incontri e audizioni con rappresentanze del territorio.

In pratica l’audizione del Presidente della Giunta ha confermato le scelte già assunte di contenimento della spesa  e si è limitata a sancire un metodo di lavoro per il futuro. Sul merito delle dichiarazioni dell’On. Iorio vanno respinte le accuse di strumentalizzazioni rivolte ai cittadini che hanno manifestato a Venafro e Larino. E tali dichiarazioni di riduzione dei costi mal si conciliano con la scelta di assumere altro personale per la Stroke unit del Veneziale di Isernia. Troppe dimenticanze e lacune nelle dichiarazioni del Presidente che ha tralasciato di ricordare che se c’è un dato fallimentare nella gestione della sanità molisana è da attribuire a chi dal 2001 gestisce e governa la Regione Molise.

                                                                                                                                Michele Petraroia

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