Nonostante l’accanimento della cattiva sorte nelle ultime settimane la Geotec Mens Sana Campobasso prosegue il proprio cammino, seminando vittorie sia in casa che in trasferta. L’ultima avversità venerdì l’altro, occorsa a Tony Saccardo durante l’allenamento. Infortunio alla caviglia che, accennato ad un blando riscaldamento pre-gara, lo ha costretto ad issare bandiera bianca e ad assistere alla partita dalla panchina onde evitare di compromettere l’importante finale di stagione e la disputa dei play-off, conquistati ormai anche con la matematica. Un ulteriore mattone che alla vigilia creava preoccupazioni, dissipate sul campo con l’ennesima vittoria in trasferta per i ragazzi del tecnico Leonetti.  

Nonostante tutto, infatti, nessuno dei “reduci” ha perso la bussola ritrovando, con grande generosità, la rotta per la vittoria anche contro gli avversari di giornata del Panda Lucera. In apertura la Geotec schiera Gaido, Basili, Cecchetti, Murtas e Camera, mentre coach Russo oppone, per due punti tutti da conquistare, Trionetti, Paggi, German, Di Vico e Stura. Il gioco, nei primi minuti, è ancora impastato, ma è di chiara proprietà Geotec che, con un Grimaldi tutta sostanza, è già davanti a condurre. Gioco-forza, si rivede Christian Venuto che, seppur sfebbrato da poche ore, riesce a fare un gran lavoro difensivo e a dare fiducia ai suoi compagni.Lucera si aggrappa ai tiri in solitario (5 punti dei 12 di frazione) ma perde al 9°, per infortunio alla caviglia, Jason Stura, l’uomo più temuto vista l’assenza di Saccardo. Il finale parziale finale è: 12-16 per gli ospiti. Nel secondo periodo la Geotec migliora in fluidità e beneficiandone in produttività. Massimo vantaggio raggiunto : +9, grazie a due perle dall’arco di Cecchetti (in grande spolvero) che minano seriamente le fondamenta del gioco dauno ed anche la tenuta nervosa. Iniziano le solite spigolosità frammiste alle endemiche (di categoria) in-decisioni arbitrali.

Lucera rimedia un tecnico alla propria panchina mentre coach Leonetti chiede di rispettare il piano partita con la massima lucidità. Gaido è costretto a tirare il fiato per il superlavoro svolto e nella mischia viene spinto il giovane Andrea Anzini che mostra una maturità che non ti aspetti da un giovanissimo come lui. A perfetta metà gara i bianco-verdi sono sempre al comando sul 26-32. Nel terzo periodo la musica non cambia. Geotec sempre a condurre, imponendo il proprio ritmo e Lucera in rincorsa, ma con scarsi risultati. 15 dei 22 realizzati nel parziale sono frutto di triple consecutive che Basili, Murtas (anche per lui menzione speciale per essersi rivelato un vero all-around) e Gaido infilano, azzoppando sempre più i padroni di casa le cui uniche stampelle le mettono solo Di Vico ed un German mortifero dalla lunetta. Gigi Camera rimedia il quarto fischio personale ma Venuto è in gran giornata ed è pronto ad infilarsi con continuità nel gioco bianco-verde che primeggia anche nella cattura dei rimbalzi, soprattutto difensivi.

L’ultimo e conclusivo periodo si apre con la Geotec vogliosa di chiudere per tempo l’incontro e senza tremori. L’allungo è di quelli confortanti: +11 (51-62) al 5°. Negli ultimi minuti i prevedibili rigurgiti dei padroni di casa, che hanno gran bisogno di punti in questo finale di stagione, arrivano puntualmente. Il forcing procura qualche difficoltà ai garretti così tanto provati dei ragazzi ospiti e gli arbitri ne approfitttano per tirare fuori dalla tenzone Camera e Grimaldi. I graffi prodotti consentono a Lucera di arrivare all’ultimo minuto a – 3 con Trionetti (2/2 dalla linea dei liberi (64-67)). Due falli sistematici di Di Vico su Basili negli ultimi 30 secondi non tolgono a Francesco l’ossigeno per realizzare un 3/4 che rispedisce indietro gli impeti dei bianchi di casa. C’è ancora il tempo perchè Murtas infili gli ultimi due punti di ceralacca dell’incontro che termina sul 66-72 per la Geotec.

Al termine , comprensibile delusione nello spogliatoio dauno, mentre quello della Geotec trabocca di soddisfazione e d’orgoglio per aver sconfitto anche il fato avverso. Coach Leonetti ringrazia tutta la sua squadra, così come la società Menssanina attraverso il suo D.G. Umberto Anzini elogia proprio il tecnico Leonetti per il risultato di gran pregio raggiunto a merito di tutto lo sport campobassano e dell’intera regione Molise. Domenica sbarcherà al Palaferentinum per la prima delle due gare casalinghe che restano per la chiusura della stagione regolare: il BLS Basket Lanciano, anch’essa in piena zona play-out.

L’augurio è che l’infermeria si svuoti completamente e che il roster ritorni al completo (ad eccezione sicura di Pietro Credendino che, forse, rientrerà per la successiva trasferta di Airola) per proseguire in questa marcia trionfale che ha prodotto nel girone di ritorno ben 10 vittorie su 12 gare disputate. Nel frattempo la società è già al lavoro per preparare una degna cornice di pubblico e di iniziative collaterali per le gare di play-off. Come già fatto in occasione delle ultime gare interne, domenica prossima le porte del Palaferentinum saranno aperte a tutti gli sportivi che vorranno, con il loro calore, contribuire a spingere sempre più in alto questa bella realtà sportiva molisana.
Maurizio Casaletto
Ufficio Stampa
Geotec Mens Sana Campobasso
 
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