LARINO _ Insieme a “L’Olio di Flora” de La Casa del Vento di Larino, vincitore della selezione regionale, gli altri quattro oli biologici che hanno partecipato a concorso Biol: due varietà “Gentile di Larino”, quello de La Masseria Casolani di Antonietta Pietropaolo di Casacalenda e della Cooperativa Olearia Larinese; l’Olio biologico della Cooperativa S. Giovnni Battista di Colletorto e quello della Fattoria Di Vaira di Petacciato. Cinque le aziende molisane partecipanti e tutt’e cinque premiate con i loro oli biologici dalla giuria internazionale, che, dal 24 al 29Aprile scorso, ad Andria, la città dove ha sede il premio nato nel 1996, ha degustato ben 380 oli provenienti da 19 paesi del mondo, dopo aver superato positivamente la prima selezione del Panel di Larino guidato da Maurizio Corbo, con Teresa D’Uva responsabile per conto dell’Arsiam e componente della giuria internazionale alla XVI edizione del Biol.

Il più prestigioso Concorso internazionale riservato all’olio biologico. “Un altro tassello, dopo Rimini e Trieste, che dà un importante contributo alla crescita dell’immagine dell’olio molisano – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Cavaliere, subito dopo la notizia del risultato- e, non solo, di quella complessiva del nostro agro alimentare, dopo il successo dei nostri vini, in particolare la Doc Tintilia alla sua prima uscita al Vinitaly 2011 di Verona un mese fa. È da sottolineare, e per me sono una grande soddisfazione – ha continuato l’assessore regionale- le buone notizie che arrivano dal rilancio del pastificio La Molisana, uno dei simboli più prestigiosi dell’agro industria regionale, che, con la presenza a Tuttofood di Milano e la presentazione al grande pubblico degli imprenditori operanti nel campo dell’agro alimentare, rilancia la sua immagine sui mercati del mondo. C’è da dire – ha concluso l’assessore Cavaliere – che serve ora fare squadra e investire sempre più nella informazione e diffusione della cultura dei nostri prodotti e dei territori di origine. Il loro racconto stimola la curiosità e l’interesse del consumatore che vuole essere sicuro della qualità di un prodotto, in particolare dell’olio extravergine di oliva che è fonte di salute e di benessere o sicurezza di bontà in un piatto solo quando esprime il carattere della qualità”.

Un importante risultato per il piccolo grande Molise, in particolare per il suo mondo olivicolo fatto di appassionati e capaci produttori e trasformatori, singoli ed associati ed, anche, per l’ambiente ed il paesaggio di tanti territori impressi dalle 18 varietà autoctone di olivo. Cioè l’insieme di uno straordinario patrimonio di biodiversità, un valore enorme, questo, sul quale vale puntare, insieme al biologico ed ai riconoscimenti Dop e Igp, per conquistare, con l’eccellenza della qualità e le sue peculiarità, i consumatori anche più esigenti, i soli che possono dare una risposta al bisogno di valore aggiunto, che gli olivicoltori molisani esprimono da tempo. Domenica 8 maggio prossimo la premiazione a Tuttofood di Milano, la fiera internazionale dell’agroalimentare italiano, all’interno del grande evento TuttoBioBTB, l’evento riferito alle produzioni biologiche che mette a confronto gli imprenditori e gli operatori di mercato.

Pasquale Di Lena

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