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San Basso: Processione a Mare
San Basso: Processione a Mare
TERMOLI _ Sempre solenne e suggestiva la festa del Santo patrono di Termoli e protettore delle genti di mare: San Basso. Anche quest’anno la caratteristica processione a mare dei pescherecci della flottiglia molisana con in testa la barca con la statua del santo in poppa, nello specchio d’acqua adiacente la costa, ha richiamato in città migliaia di turisti, oltre ai termolesi, particolarmente devoti al santo che fino ad oggi ha anche concesso delle grazie. La giornata di festa è iniziata con una messa solenne in Cattedrale celebrata dal vescovo, Monsignor Gianfranco De Luca alla presenza di una folla di fedeli ed autorità civili e militari tra cui il Sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino. A conclusione della celebrazione, il santo è stato accompagnato in spalla dai pescatori termolesi, molto devoti al patrono di Termoli, fino al peschereccio già pronto ed in attesa in porto.

A capitanare la caratteristica processione in mare, quest’anno, è stato il “Luigi Padre” che ha preso il largo alle ore 9:30. Davanti all’imbarcazione, però, qualcosa non è andato per il verso giusto. Don Gabriele Mascilongo, parroco della Cattedrale, alla vista del peschereccio già pieno di amministratori e turisti, ha cambiato letteralmente umore e non ha lesinato polemiche tanto che si è rifiutato di salire sul natante. Stessa, situazione, per i chirichetti.

Il Vescovo, invece, non sembra abbia voluto dare seguito alle polemiche di Don Gabriele e con destrezza è salito sul peschereccio senza battere ciglio. Altri religiosi lo hanno seguito. Insomma Don Gabriele, a quel punto, si è ritirato in Cattedrale in fretta e furia. Con gli amministratori locali, sindaco in testa, sulla barca sono saliti i consiglieri comunali Vincenzo Aufiero, Farina, Erminia Gatti, l’avvocato Giuseppe Ragni, Bruno Verini, Francesco Roberti, il Presidente della Provincia Rosario De Matteis ed il Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano. Non è mancata la neo consigliera provinciale Laura Venittelli mentre era assente Alberto Montano, Presidente del Consiglio comunale che ha preso parte solo alla messa e processione. Con il “parterre” già schierato sul natante, una volta issato il santo, si è dato il via alla processione a mare.

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Alla tradizionale e molto sentita processione a mare, non potevano non esserci alcune delle persone ormai simbolo della nostra città. Come Antonio Casolino che ha ricordato i vecchi tempi della manifestazione, quando il santo veniva accompagnato su barche a vela, sottolineando la bellezza di una tradizione che non passa mai di moda, ma che di anno in anno riscuote sempre maggior successo.

“L’obiettivo posto quest’anno dall’Amministrazione comunale era quello di riscoprire la termolesità_ ha dichiarato il sindaco Antonio Di Brino. Da più parti ci sono state mosse accuse su un certo leghismo che di sicuro non ha niente a che fare con l’intento da noi perseguito. La manifestazione di stamane è la dimostrazione più evidente di quanto sia importante riscoprire le tradizioni locali, senza il passato è infatti impossibile costruire un futuro solido per i nostri giovani”. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza delle forze dell’ordine ma anche l’ordinanza emanata dalla capitaneria di porto, che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione senza intoppi e con una grande serenità da parte di tutti i partecipanti.

La festa religiosa del san Basso, con la sua capacità di unire persone di ogni età, è diventata un appuntamento di rilievo e da non perdere assolutamente, per termolesi e non. «San Bassele n’ce Gastéme,ce Préghe»

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1 commento

  1. chi sale e chi scende, e chi non sale proprio a bordo!
    domanda ma perchè zi prete non è voluto salire a bordo? risposta (dubitativa e non affermativa), ma non è perchè a bordo c’erano i…(di cui tanto si discute in queste serata estive!),…sotto l’ala protettrice di basso, non il santo l’altro! e che quindi zi prete era forse un poco incavolato visto che per l’amato figlio la retta via è stata persa?