Pasquale Sisto, segretario regionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

TERMOLI – “Tra il 29 e 31 dicembre 2020 sono stati notificati a ignari cittadini Molisani da parte della Regione Molise IV Dipartimento “Governo del Territorio” Servizio Programmazione Politiche Energetiche, sanzioni amministrative pecuniarie di € 1.000,00 cadauno in quanto non avrebbero effettuato la manutenzione degli impianti termici per gli anni 2017 e 2018 e per cui € 1.000,00 per il 2017 e € 1.000,00 per il 2018.

Solo nella città di Termoli ne sono arrivate circa un migliaio. La cosa di pur se sconcertante – l’ho è ancora di più- se i cittadini tutti meno abbienti si vedono recapitare dal postino il pagamento di tale stangate, l’ultimo giorno dell’anno.

Già è stato una fine d’anno dei più difficili che abbiamo vissuto dal dopo guerra a oggi, per la pandemia di SARS-Cov2, dopo un 2020 altrettanto difficile.  Infine per la classica ciliegina sulla torta per le fasce più deboli della popolazione Molisana arrivano pure delle stangate di tal misura.

Per quelle famiglie la fine dell’anno 2020 è proprio da cancellare dalla loro mente umana. Diciamo che si tratta dei meno abbienti e delle fasce più deboli della popolazione in quando molto spesso gli stessi meno abbienti non eseguono la manutenzione degli impianti termici non per volontà ma per mancanza di disponibilità anche di quelle circa € 70,00 necessari per tale adempimento perché si tratta di disoccupati, di precari, di pensionati al minimo. La legge per l’Esercizio e Manutenzione Degli impianti Termici noi la riteniamo poco chiara in quanto ogni Regione fa a suo modo. Per esempio nella vicina Puglia la manutenzione si effettua ogni 4 anni. Cosa vuol dire questo che nella confinante Puglia non badano all’ambiente e alla sicurezza e nel Molise invece SI? Noi non crediamo visto la scoperta negli anni passati (solo per fare un esempio su mille) di decine di discariche abusive di materiale pericoloso (arsenico piombo ecce cc.) scoperte dai carabinieri del N.O.E., interrati in centinaia di ettari di terreno specialmente nel Basso Molise. 

La manutenzione si effettua nei metodi attuali solo per fare cassa a discapito dei cittadini meno difesi e non sicuramente per la difesa dell’ambiente visto il disastro ambientale in atto nel Molise con: le industrie chimiche di pericolosità più alta; con indiscriminate installazioni di pale eoliche e Centrali Turbogas con energia elettrica prodotta esportata; con l’endemico inquinamento della Piana di Venafro, e altro ancora.

Se si vuole salvaguardare l’ambiente come da anni suggerisce la politica portata avanti da sempre dal nostro partito e dalle associazioni ambientaliste, dichiamo che l’ambiente non si salvaguarda con le sanzioni amministrative pecuniarie di migliaia di €uro a discapito dei cittadini, ma l’ambiente si salvaguarda con politiche di informazioni e persuasioni e non con politiche repressive che possono provocare effetti contrari.

Ripetiamo che molte volte la manutenzione degli impianti termici non vengono effettuati indipendentemente dalla volontà delle famiglie cosi come abbiamo detto sopra ma aggiungiamo anche delle volte per dimenticanza cosa che può succedere perché le famiglie sono presi da mille pensieri e da mille problemi.

Quando arriva l’ispettore dall’ATI SO.LA.RE. Srl – ESA Srl, società incaricata dalla Regione a effettuare l’ispezione degli impianti che non hanno effettuato la manutenzione con il tecnico di fiducia, se tale Ispettore incaricato trova gli impianti da lui ispezionati a norma di Legge per quanto riguarda le emissioni nell’ambiente di agenti inquinanti e per quanto riguarda il consumo di energia, tali da non aver provocato danni all’ambiente con emissioni nocive e al risparmio energetico, il conduttore dell’Impianto termico dovrebbe pagare all’ ATI SO.LA.RE. Srl – ESA Srl solo la cifra di circa € 70,00 necessari per effettuare il lavoro, cifra comprensivo della relativa tassa Regionale. Il discorso cambia per chi eventualmente l’ispettore incaricato non trova l’impianto termico a norma per quanto riguarda sia l’emissione nell’ambiente di agenti inquinati e sia per consumo di energia. 

Ribadiamo che se l’ispettore incaricato a fare i controlli trova l’impianti termici a norma di Legge sia per quanto riguarda i fumi emessi nell’ambiente e sia per quanto riguarda la combustione, considerato che i conduttori dell’impianti termici non hanno creato danni ne all’ambiente e ne al risparmio energetico la sanzione amministrativa pecuniarie dovrebbe essere del solo pagamento dei circa € 70,00 necessari per tale servizio, in quanto le manutenzioni non sono state effettuate con dolo ma per i motivi sopra riportati.

Se le sanzioni amministrative pecuniarie arrivano a prescindere da tutto a quelle salatissime cifra dobbiamo ipotizzare che da parte dell’ATI SO.LA.RE. Srl – ESA Srl ci possa essere una sorte di conflitto di interesse se magari nella convenzione con la Regione Molise risulti esserci previsto qualche tipo di compenso sulle cifre eventualmente recuperati in termini di sanzioni amministrative pecuniarie.

Il Governo centrale a partire dalla scorsa primavere e fino ai primi giorni di dicembre per combattere il coronavirus ha emanato vari decreti atti a sospendere e rinviare le cartelle di pagamento, invece la Regione Molise al contrario notifica a ignari cittadini Molisani sanzioni amministrativi pecuniarie il 31 di dicembre.

Per quanto sopra esposto chiediamo al Presidente della Regione Molise di sospendere le sanzioni amministrative pecuniarie di cui sopra al fine di effettuare delle verifiche più appropriata e approfondite circa la legittimità o meno di tale sanzioni amministrative pecuniarie, sia in qualità che in quantità. Chiediamo a chi legge per conoscenza di adoperarsi in tal merito al fine della sospensione di tali pagamenti sopra riportati: al Prefetto di Campobasso con iniziative istituzionale e ai Gruppi Regionali con iniziative politiche. Scriviamo anche al Prefetto in quanto la situazione creatosi lo riteniamo molto grave con possibili manifestazioni di dissenso -quando la situazione sanitaria lo permetterà– con possibili ed eventuali problematiche per l’ordine pubblico.

Nel frattempo comunichiamo che siamo disponibili ad ascoltare i cittadini che hanno ricevuto le multe da pagare presso la CASA DEL POPOLO DEI TERMOLI in Via 24 Maggio,51 – tutti i mercoledì e venerdì a partire dalle ore 16,00 per presentare eventuali ricorsi contro tali sanzioni”. 

PRC – SE Il Segretario Regionale 

Pasquale Sisto

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