DiMicheleComuneTermoli
TERMOLI – Come probabilmente molti ignorano, considerato che la notizia non è ancora trapelata, il sindaco Angelo Sbrocca e i consiglieri del Comune di Termoli, il giorno 11 giugno, saranno ospiti dell’azienda chimica F.I.S. (Fabbrica Italiana Sintetici). 

I responsabili dell’azienda apriranno le porte dello stabilimento ai rappresentanti cittadini al fine di conoscere la struttura e le caratteristiche produttive del sito, ma principalmente per il nuovo progetto di ampliamento. Un’opportunità da non sottovalutare per i nostri dipendenti politici, che non dovranno viverla come una fanciullesca gita premio scolastica, ma dovranno cogliere il cortese invito per ricordare ai responsabili aziendali che saranno – a Dio piacendo – i primi e più strenui difensori di quello stesso territorio che ospita la F.I.S.

A tal proposito ci preme informare i cittadini di Termoli che il M5S Molise, già nel marzo 2015, analizzava i dati ambientali che la F.I.S. è obbligata a pubblicare sul proprio sito internet e riscontrava ripetuti superamenti dei limiti di legge relativamente alle emissioni atmosferiche del camino E20; superamenti avvenuti in 44 giorni distribuiti in un arco temporale che va da giugno fino a novembre 2014, con un valore massimo registrato pari a 225,8 mg/ Nmc di NOx a fronte di un limite orario di 150 mg/Nmc.

Un’altra anomalia, rilevata sui dati ambientali pubblicati, riguardava il fatto che gli stessi erano espressi come medie giornaliere e non come medie orarie come prescritto dall’autorizzazione. Tali dati non considerano i picchi di emissione oraria che possono risultare anche superiori ai limiti di legge, e quindi non conformi.

Celermente veniva presentata in Consiglio Regionale un’interrogazione per avere chiarimenti in merito e, soprattutto, per sapere se l’azienda chimica avesse rispettato i protocolli autorizzativi. Ebbene, la Regione Molise il 4 maggio 2015, confermando i nostri sospetti, ci rispose dicendo che i dati riportati sul sito della F.I.S. erano effettivamente risultati superiori ai limiti imposti dall’autorizzazione e, a seguito di detti superamenti, la società si era adeguata installando sull’impianto sotteso al camino E20 specifici sistemi di abbattimento per ricondurre i valori di emissioni atmosferiche al di sotto dei limiti di legge.

Effettivamente da dicembre 2014, a seguito dell’installazione dei sistemi di abbattimento, si è registrata una significativa riduzione dei valori delle concentrazioni di inquinanti in uscita dal camino in questione.

Tuttavia la Regione Molise, tramite il pilatesco assessore all’ambiente che trasmette la nota del direttore del Servizio Tutela Ambientale, ha omesso di specificare se effettivamente l’azienda abbia provveduto ad inoltrare le comunicazioni dei sopra citati superamenti entro le 24 ore successive dal loro manifestarsi, così come prevede l’autorizzazione.

Vorremmo sapere come mai, ad oggi, l’azienda continui a pubblicare le medie giornaliere delle concentrazioni di inquinanti in uscita dai propri camini anziché le medie orarie come prevede l’autorizzazione. Vorremmo capire come questi dati, così registrati, possano essere confrontati con i limiti di legge espressi in medie orarie.

Ci sembra questa una cosa molto grave e siamo fiduciosi del fatto che i consiglieri del Comune di Termoli, in visita allo stabilimento il prossimo 11 giugno, sapranno chiedere spiegazioni in merito e svelare l’arcano. Nel frattempo attendiamo la pubblicazione del progetto di ampliamento sul sito dell’ARPA Molise per fare le nostre opportune valutazioni, assieme a chi vorrà collaborare con noi…. anche perché “ACCA NISCIUN E’…FIS”!!!

Gruppo M5S Termoli
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