Sant’Elia a Pianisi vive, purtroppo da molti anni, una situazione di evidenti difficoltà economiche e sociali, che vede un costante calo demografico, costringe molti giovani a cercare lavoro altrove, acuisce la crisi degli operatori economici. Spesso ci lamentiamo per le cose che non vanno bene, ma poi non facciamo nulla per cambiarle e preferiamo delegare ad altri la loro soluzione, con i risultati che tutti tocchiamo con mano. Il movimento “Partecipazione e rinnovamento” nasce proprio dalla consapevolezza che occorra, oggi e subito, uno sforzo per ridare alla nostra comunità opportunità di crescita e sviluppo, attraverso la collaborazione di tutti coloro che intendono condividere questi obiettivi.

Il nostro intento è quello di proporre e lavorare su idee, progetti ed azioni che siano da stimolo per i cittadini e per il territorio. Riteniamo doveroso mettere in campo, nell’esclusivo interesse della collettività, il nostro impegno, le nostre competenze, le nostre energie per risvegliare il senso civico di tutti, promuovere la partecipazione, sollecitare un confronto critico, rinnovare l’orgoglio di essere santeliani, al fine di costruire davvero, con umiltà e spirito di servizio, concrete alternative per amministrare la cosa pubblica. In quest’ottica vogliamo stimolare ed accrescere il dialogo per far emergere le esigenze del territorio, cercando, innanzitutto, di dare quante più informazioni possibili al cittadino, grazie anche all’organizzazione di una serie di seminari e incontri tematici, con la presenza di personalità ed esperti di rilievo dei vari settori.

La conoscenza ed il confronto sono fondamentali per stare al passo con i tempi, cogliere le occasioni offerte da bandi regionali, nazionali e comunitari, sfruttare le nostre tante potenzialità e valorizzare le risorse di cui disponiamo. La recente esperienza della “scuola” costituisce il modello a cui intendiamo ispirare la nostra azione: una vicenda che, al di là di qualsiasi appartenenza politica e ideologica, ha visto lavorare, o meglio “combattere”, fianco a fianco giovani, genitori, nonni con un unico comune obiettivo: consentire ai nostri ragazzi di continuare la frequenza scolastica in paese. Una bella pagina della storia di Sant’Elia a Pianisi per il messaggio di unione e di collaborazione, per la testimonianza di attaccamento alla nostra terra. Ed oggi, grazie all’impegno di tanti, tra cui il Comune, la Regione Molise e la Protezione Civile Nazionale, i nostri ragazzi continuano a vivacizzare l’atmosfera del paese, contribuendo, nel loro piccolo, anche solo con l’acquisto di un panino, di una merendina o di un quaderno ad alimentare l’economia del paese. La nostra realtà ha bisogno di un’autentica “opera di ricostruzione”, nella quale il cittadino deve assumere un ruolo da protagonista, essere al centro dell’azione amministrativa e deve vedersi riconosciuti servizi efficienti ed efficaci.

Perciò abbiamo deciso di scendere in campo. In questa prima fase abbiamo individuato alcuni significativi obiettivi che intendiamo realizzare anche in stretta collaborazione con le istituzioni regionali: – garantire una gestione del Comune trasparente e rispettosa della legalità, volta alla tutela degli interessi collettivi e non dei pochi, finalizzata all’esclusiva salvaguardia dei diritti dei cittadini; – sollecitare la ricostruzione post-terremoto, per rimuovere la penalizzante condizione determinatasi in seguito all’esclusione del nostro paese – che si trova a soli 10 chilometri dall’epicentro del sisma – dai benefici previsti per l’area del cratere; – ripristinare un sistema di relazioni sociali basato sulla collaborazione, sulla solidarietà, sulla condivisione delle scelte e creare una rete di mutuo aiuto che, grazie all’apporto di tutti i cittadini, consenta di conoscere e rispondere alle esigenze delle famiglie e delle persone in situazione di disagio – rilanciare le attività economiche , con particolare attenzione all’agro-zootecnia, per contribuire, utilizzando forme di cooperazione e di sinergia tra le aziende, al miglioramento del reddito delle tante famiglie che operano nei diversi produttivi .

Alcuni progetti sono già in cantiere, grazie anche all’importante contributo di consulenti locali, di tanti imprenditori agricoli, delle organizzazioni di categoria – Coldiretti e Confederazione Agricoltori – della Camera di Commercio: la filiera corta nella produzione e commercializzazione di prodotti tipici (latte, carne, pane, salumi, ortaggi); partecipazione a mostre e stand nazionali per la promozione dei nostri prodotti tipici; l’apertura, in collaborazione con gli operatori santeliani di punti vendita in centri importanti; il recupero dei terreni comunali nelle contrade Cese e Ficarola, non concessi in affitto ai santeliani, per realizzare, tra l’altro, attività sperimentali in collaborazione con l’Università del Molise; – potenziare la rete viaria attraverso il collegamento con la fondovalle Tappino e migliorare la condizione delle strade provinciali ed interpoderali; – sollecitare le società preposte affinchè venga attivata la copertura del territorio con una rete ADSL, in grado di favorire i collegamenti internet sia per i cittadini che per le aziende; – valorizzare il ruolo delle associazioni di volontariato e della Pro loco per la promozione delle risorse culturali, ambientali, storiche e sociali della nostra terra; – promuovere attività per migliorare la qualità della vita delle persone anziane (assistenza domiciliare, sostegno alle persone disabili non autosufficienti, servizi a beneficio dei malati di Alzheimer, attivazione sistema di telesoccorso/teleassistenza, potenziamento del centro sociale, organizzazione di gite e cure termali);

istituire il Consiglio comunale dei bambini, per favorire l’educazione alla legalità e la partecipazione dei più piccoli alle scelte che direttamente li interessano; – creare un centro di aggregazione giovanile che, integrandosi con le attività dell’oratorio, offra occasioni di socializzazione e confronto; – restituire alla fruizione dei cittadini, soprattutto dei più giovani, gli impianti sportivi comunali. Per ottenere tali risultati abbiamo, oltre al nostro entusiasmo, alla nostra dedizione, alla voglia di lavorare per il bene comune, la certezza di poter contare, come già avvenuto negli ultimi mesi, sul sostegno e sulla collaborazione della Regione Molise e di altre istituzioni regionali. In questa spinta al rinnovamento occorre il “valore aggiunto”: la partecipazione di tutti i santeliani alla definizione delle scelte che investono gli interessi del’intero paese. Attendiamo, perciò, ulteriori proposte, indicazioni e suggerimenti da quanti vogliano contribuire disinteressatamente a rilanciare la nostra comunità.
Il Presidente del Movimento
Maria Saveria Reale
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