LARINO _ Il Gup del Tribunale di Larino, Aldo Aceto, accogliendo le eccezioni presentate dal difensore di Remo Di Giandomenico, avvocato Ruggero Romanazzi, ha dichiarato l’incompatibilità del Tribunale di Larino sulla richiesta di rinvio a giudizio formalizzata dalla Procura nei confronti dell’ex Sindaco di Termoli e parlamentare accusato dal Comandante dei Carabinieri di Termoli di calunnia. Il giudice ha, quindi, deciso il trasferimento degli atti presso il Tribunale di Roma considerato competente nel giudicare il caso. L’accusa a carico di Di Giandomenico è stata formulata dal Comandante Fabio Muscatelli a seguito di lamentele elevate da Di Giandomenico, coinvolto nel 2006 nell’inchiesta “Black Hole” sulla sanità in Molise.

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