NoTunnelxStumpoTERMOLI – Il Coordinamento No Tunnel comunica che tra mercoledì e giovedì di questa settimana sarà finalmente portata in discussione presso la III Commissione Consiliare regionale la Variante di Piano Regolatore, che dà il via libera definitivo al Grande Scempio di Termoli, quello che nella ormai ordinaria manomissione delle parole (geniale titolo del libro di Carofiglio) e della democrazia viene pomposamente chiamata “riqualificazione urbana” dai nostri amministratori.

Ricordiamo ai cittadini che questa variante è stata scandalosamente approvata in Consiglio Comunale con una procedura abbreviata del tutto irrituale, che si è cercato in tutti i modi di fermare dentro e fuori la sala consiliare; ma i due anni e mezzo di lotta ci hanno ormai dimostrato che le parole, le norme e le regole delle dinamiche democratiche non hanno più alcun significato nella nostra città.

Possiamo ragionevolmente ipotizzare che nel tempo intercorso tra l’approvazione in Consiglio e la riunione della Commissione l’utilità e la straordinaria valenza della “riqualificazione” siano stati portati all’attenzione dei componenti la Commissione stessa… e sappiamo bene quale potere di persuasione i fautori di quest’opera sciagurata siano stati capaci di mettere in campo presso il Consiglio dei Ministri, quando l’opposizione ferma e impeccabilmente motivata del Ministro Franceschini è stata scavalcata in modo “miracoloso”.

Ma vogliamo dire chiaramente che i tanti, ed eclatanti, punti di illegittimità della Variante, e di tutto il progetto, rendono veramente difficile un parere favorevole in Commissione ed eventualmente in Consiglio: su questa eventuale approvazione entra in gioco tutta la credibilità della nuova Amministrazione regionale, specie se si considera che dietro ad ogni momento della storia del Grande Scempio c’è la ferma opposizione di tantissimi cittadini di Termoli, ai quali è stata negata la possibilità di pronunciarsi sulla trasformazione della loro città.

Il Coordinamento No Tunnel ha chiesto un incontro ufficiale ai gruppi consiliari in Regione, per spiegare appunto i motivi di questa opposizione e chiarire i punti principali della vicenda, ma non ha ricevuto risposta.

Ci attendiamo comunque che la giusta, e obiettiva, attenzione sia riservata all’esame della Variante, e che se ne valuti la legittimità avendo in mente unicamente l’interesse della collettività e la regolarità normativa della delibera. Ci auguriamo che la decisione in merito, in Commissione e in Consiglio, prenda in considerazione elementi più giuridicamente validi delNon si può pensare di fermare un’opera quando ormai l’iter è arrivato alla fine”, affermazione pronunciata con toni roboanti durante un intervento in Consiglio dall’ex assessore Facciolla, peraltro uno dei grandi fautori, insieme al Governatore Frattura e al sindaco Sbrocca, di questa immonda operazione.

Non si decide del futuro di una città con argomentazioni così povere e gratuite, suvvia…

Coordinamento No Tunnel
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