Parco comunale Termoli
La strada interna del Parco comunale di Termoli

TERMOLI – “Il 12 dicembre 2022 il Consiglio dell’ANAC ha approvato un provvedimento di illegittimità della finanza di progetto promossa da GTM, relativa alla gestione del trasporto pubblico locale e del terminal bus, alla realizzazione nel parco di 300 nuovi stalli auto e di una copertura della piscina olimpionica dove collocare un ristorante, una palestra e sale convegni, più altri interventi. Anzi, le censure indicate dall’ANAC, sono ben tre: inapplicabilità dello strumento della finanza di progetto; inapplicabilità del contratto concessorio; inadeguatezza dell’istruttoria. L’ANAC ha concluso invitando il Comune di Termoli a recepire le indicazioni del provvedimento, scegliendo le modalità da adottare.

Per tutta risposta, l’11 febbraio 2022 l’amministrazione comunale ha presentato ricorso al TAR del Lazio contro il provvedimento dell’ANAC. Tale comportamento è doppiamente sorprendente ed inappropriato. In punto di diritto occorre evidenziare che il provvedimento dell’ANAC è un invito e non un parere vincolante con tutte le ripercussioni sugli esiti del Giudizio promosso dal Comune dinanzi al TAR, tra le quali la condanna alle spese legali e il pagamento del compenso al proprio difensore, costi che ovviamente incidono sulle casse comunali. In termini sostanziali, il Comune si rifiuta di apportare interventi correttivi, nonostante le censure di illegittimità e l’ampia delega da parte dell’ANAC nella scelta del modus operandi.

I gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle e di Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra hanno pertanto chiesto la riunione di un Consiglio comunale monotematico, in cui discutere una mozione che invita «il sindaco e la Giunta comunale ad assumere tutte le iniziative e ad adottare con solerzia tutti i provvedimenti per recepire le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione». Il Consiglio, negato in un primo tempo, è stato poi convocato in data 4 aprile, dopo la nostra segnalazione alla Prefettura di Campobasso della inosservanza da parte del Presidente del Consiglio delle norme regolamentari.

In Consiglio abbiamo sostenuto che il Comune potrebbe adottare tre tipi di provvedimenti:
1) “forte”, con l’annullamento del contratto firmato il 22 settembre 2021 con GTM;
2) “morbido”, con la revoca del contratto;
3) “di intesa cordiale”, con la semplice revisione del contratto, eliminando gli aspetti più critici, relativi alla durata ventennale (ridurre a 10 anni) ed agli interventi nel parco (no ai nuovi 300 stalli auto e copertura della piscina pura e semplice, senza aggiunta di ristorante, palestra e sale convegni).

Purtroppo il nostro invito a recepire le indicazioni dell’ANAC è stato rifiutato sia dai consiglieri dell’attuale maggioranza, che da quelli della precedente maggioranza. Anche negli interventi tenuti in Consiglio, Roberti, Ferrazzano e Sbrocca hanno evidenziato una sostanziale identità di vedute.

Alla prova dei fatti, il neo sindaco Roberti si muove in piena continuità rispetto all’ex sindaco Sbrocca, non solo sulla finanza di progetto targata GTM, ma su tutti i dossier più importanti.

Il 9 giugno 2019, quando i candidati sindaco Sbrocca e Roberti sono andati al ballottaggio, gli elettori che hanno votato pensavano di esercitare il diritto democratico di scegliere tra due diverse visioni della città e del suo governo. Cosa pensano ora? Ci auguriamo che ne facciano tesoro per le prossime elezioni comunali”.

Gruppi consiliari di Termoli del

Movimento 5 Stelle e di Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra

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