PosteCentraliCAMPOMARINO – Dire ‘le Poste’ in alcune zone del Molise e dell’Abruzzo da sempre equivale a servizio pubblico, presenza dello Stato. Da tempo, ormai, l’azienda Poste ha avviato in queste due regioni, ma in Molise in particolare, una politica che va nella direzione esattamente contraria: tagli al personale, chiusura di agenzie, nessun investimento.

Questo mi ha spinta a presentare una interrogazione a risposta scritta al Ministero dello sviluppo economico, all’indomani dell’attesissimo accordo nazionale che anche in questa circostanza ha fortemente penalizzato la nostra regione. Anzi, l’ha del tutto ignorata.


Nell’interrogazione che ho presentato al Governo, sollecitata anche dalla Cgil e dall’ordine del giorno approvato in Consiglio regionale, ho chiesto al vicepresidente del consiglio dei ministri onorevole Luigi Di Maio (titolare del dicastero dello svilupo economico) come pensa di affrontare la drammatica situazione che si è determinata in Molise.
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