Primarie regionali: i candidati si presentano a Termoli

TERMOLI _ Si è tenuta oggi presso il ristorante La Vida di Termoli la conferenza stampa di presentazione dei cinque candidati del centro-sinistra, in vista delle elezioni primarie che si terrano il prossimo 4 settembre. Sono intervenuti Michele Petraroia, Paolo Di Laura Frattura, Antonio D’Ambrosio, Massimo Romano, mentre era assente il candidato Nicola D’Ascanio.

La conferenza, mediata da Michele Di Giglio, è stato il primo incontro del centro-sinistra come Pd a Termoli ed è stata aperta dall’intervento del suo segretario, Michele Palmieri: “Il metodo delle primarie è uno strumento altamente democratico che coinvolge appieno i cittadini. A differenza della destra che impone i suoi candidati agli elettori, noi siamo qui oggi affinchè siano gli elettori stessi a dialogare e a scegliere chi meglio può rappresentarli. La destra_ ha continuato Palmieri_ ha distrutto il Molise con spese di rappresentanza non giustificabili e con sedi istituzionali all’estero di nessuna utilità. Anche la sanità è un problema che da troppo tempo attanaglia la nostra regione e spero che finalmente i cittadini aprano gli occhi, per non subire più le bugie del centro-destra e di Iorio. Il cambiamento a livello nazionale c’è stato, si respira un’aria nuova, e spero che ciò avvenga anche il Molise, atrimenti affronteremo dei momenti davvero duri”_ ha concluso il segretario. 

La conferenza è continuata con l’intervento di Massimo Romano che ha polemizzato con veemenza le politiche del lavoro che si stanno pubblicizzando in questo periodo: “I 5.000 nuovi posti di lavoro che vengono promessi con cartelloni pubblicitari istituzionali, perlopiù pagati con i soldi dei contribuenti, dovrebbero essere denunciati alla Corte dei Conti per le falsità che diffondono. L’occupazione in realtà è in forte decremento, ma vi è stata una chiara manipolazione dei dati, che sono stati falsati. Basti pensare ai giovani che, potendo aprire la partita iva, sono esclusi dalla statistica. Anche il pacchetto giovani che ha promesso 1.000 nuovi posti di lavoro, è stata una presa in giro, un elemosina per la campagna elettorale. La legge per l’editoria_ ha continuato Romano_ prevedeva 300.000 euro da elargire agli editori della carta stampata, ma sono ben pochi coloro che rispettano i giusti pagamenti stabiliti dai contratti collettivi ai giornalisti. Inoltre tra le aziende che hanno ricevuto fondi, ben il 90% sono in liquidazione, o è stato dichiarato fallimento o ancora non vengono retribuiti i dipendenti. C’è finalmente bisogno che le politiche del lavoro siano collegate al principio della legalità”_ ha concluso Romano.

Anche Antonio D’ambrosio, pur discostandosi dai toni polemici di Romano, ha sottolineato la centralità del tema del lavoro. “Importante è la formazione e la conoscenza dei giovani grazie a investimenti in scuole e università_ ha affermato. Siamo passati da una concezione aziendale fordista, in cui vi era la necessità da parte del lavoratore di possedere conoscenze culturali e sociali maggiori ripsetto al datore, ad un lavoro al cui interno stesso vi è conoscenza. E’ importante che tale concezione venga accettata e compresa anche in Molise. Il sistema agroalimentare va riprogrammato con attività ecosostenibili, altrimenti le nostre fabbriche si appoggereanno ad altre regioni”_ ha concluso D’Ambrosio.

E’ intervenuto anche Michele Petraroia, rimarcando la grande unità e compattezza con cui il Pd affronterà le prossime primarie: “Se oggi Bersani mi chiedesse di ritirarmi per far vincere il centro-sinistra, io lo farei senza esitazioni. Dobbiamo essere uniti a favore della causa, riscoprendo la bellezza della pluralità e della collaborazione. In Molise_ ha continuato Petraroia, abbiamo un’elevata concentrazione di piccole e medie imprese, ma il sistema creditizio va rivalutato in base alla qualità e con uno snellimento delle procedure burocratiche. Inoltre vi deve essere una riconversione ecologica della nostra economia: se si investe in turbogas, chimica e altre fabbriche simili, non è possible fare altri investimenti, su tutti quelli agroalimentari, con essi incompatibili. Infine bisogna assolutamente promuovere la micro-economia e l’autoimpiego dei giovani”_ ha terminato Petraroia.

A chiusura della conferenza ha preso la parola il candidato Paolo Di Laura Frattura. ” La Fiat di Termoli è un tema molto importante per la nostra economia. Purtroppo negli ultimi tre anni non ci sono stati finanziamenti a favore, e se il motore Fire non dovesse essere più competitivo in futuro, avremmo dei seri rischi. Per quanto riguarda il lavoro_ ha continuato Frattura_ il tasso di disoccupazione è in costante aumento, soprtatutto tra i più giovani, di età compresa tra i 18 e 34. Questo oggi rappresenta il problema sociale più grave, in quanto oltre alla disoccupazione che è stata sempre esistente, c’è anche un’elevata dose di rassegnazione e accettazione da parte dei giovani rispetto all’attuale stato delle cose. L’occupazione si può aumentare solo con lo sviluppo. Ma finchè la flessibilità non sarà concepita come uno strumento per meglio sfruttare le potenzialità del lavoratore, ma solo come scusante per aumentare la ricchezza dei collaboratori aziendali, le cose difficilmente cambieranno” ha ultimato Di Laura Frattura.