CAMPOBASSO _ “La ricostruzione del viadotto Ingotte, nel tratto di contrada Lama del Gallo rappresenta uno di quei lavori necessari per continuare l’opera di sviluppo a 360 gradi della nostra regione. Esprimiamo dunque grande soddisfazione per il via libera ai lavori, dato in settimana dall’Anas; lavori che dovranno essere svolti in tempi celeri per non penalizzare ulteriormente una zona che per troppo tempo è stata abbandonata al proprio destino, con gravi ripercussioni sull’economia locale”. Questo è il commento dell’assessore provinciale Pietro Montanaro e del consigliere provinciale del Partito Socialista Nicola Manocchio, dopo la decisione di intervenire sulla strada statale 647 che, al momento, rappresenta la principale arteria stradale che collega il capoluogo di Regione con la costa adriatica. Quella zona – continuano i due rappresentanti di Palazzo Magno spesso – è stato teatro di tragici incidenti dovuti ai disagi che continuamente affliggono gli utenti. Il ripristino dell’opera, quindi significa snellire il traffico e dare un impulso economico alle tante piccole imprese che sono presenti lungo il tratto stradale e proprio per questo – hanno poi aggiunto gli amministratori della Provincia di Campobasso – ci auguriamo, come del resto ha confermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, che le difficoltà alla circolazione siano ridotti al minimo. Del resto, la lunga interruzione dell’arteria, negli anni scorsi ha creato non poche difficoltà a chi in quella zona aveva deciso di investire; e negli anni seguenti sono stati molti gli imprenditori scoraggiati che in quella zona avrebbero voluto dar vita a delle piccole realtà economiche. Ecco perché – hanno concluso i due esponenti del partito socialista – pensiamo che si debba procedere celermente al rifacimento dell’opera pubblica. Purtroppo quello della mancanza di collegamenti è uno dei dannosi problemi della nostra Regione.

Anche per le regioni limitrofe la nostra viabilità ha costituito un forte ostacolo per mettere in piedi processi di crescita e sviluppo, nella ricerca di sinergie economiche che potessero interessare la nostra comunità regionale. Questo deve essere il primo passo per innescare un processo di modernità che deve necessariamente mettere al centro dello sviluppo regionale il tema della viabilità. La crescita delle piccole e medie imprese unitamente al tema della crescita della demografica dei nostri paesi, passa per un progetto di restyling delle nostre strade ancora troppo disastrate e che spesso hanno costituito un freno per la crescita economica, sociale e culturale della nostra comunità.   Ass.re provinciale Pietro MONTANAROCons. provinciale Nicola MANOCCHIO

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