TERMOLI – E’ stata data comunicazione della possibiltà da parte della Asrem del rinnovo dei contratti solo dei medici e biologi “precari” che hanno i requisiti maturati fino al 2013 previsti dalla normativa sulla stabilizzazione. In realtà la stragrande maggioranza dei medici e biologi attualmente in servizio presso l’Ospedale di Termoli non hanno tali i requisiti al 2013.
Tutto questo comporterebbe che molti reparti del San Timoteo di Termoli non avrebbero più il personale necessario a garantire il servizio con la conseguenza di dover necessariamente chiudere o comunque non sarebbe più possibile garantire i servizi attuali H24.
NON E’ POLEMICA MA E’ SEMPLICE MATEMATICA !Se non saranno prorogati i contratti a tutti i medici e biologi attualmente in servizio la conseguenza logica è la chiusura dei reparti, la matematica non è una opinione. Si rende urgentissimo un provvedimento della Asrem che preveda anche la proroga del contratto almeno temporanea a tutti i medici e biologi attualmente in servizio al fine ,non già della stabilizzazione, ma almeno per garantire i iivelli essenziali di assistenza -LEA- ed evitare l’interruzione dei servizi sanitari ospedalieri e quindi rischiare l’interruzione di un pubblico servizio cosi importante che metterebbe a rischio la salute dei cittadini di Termoli e del basso molise.
Se poi non rinnovare i posti attualmente occupati dai precari è una manovra per chiudere l’Ospedale di Termoli con questo sotterfugio allora è giusto che ci sia una assunzione di responsabilità pubblica chiara e diretta da parte di tutti i soggetti interessati alla vicenda ma soprattutto di tutti i rappresentanti della politica locale,della politica regionale e e della nazionale.
dott. Giancarlo Totaro
