Belvedere alla TorrettaTERMOLI – Sabato 13 luglio, come da calendario, l’Associazione Amici del Borgo Vecchio aveva programmato la «Sagra du’ scèscìlle» (nona edizione). A tale proposito, sentiamo il dovere di scusarci con l’intera cittadinanza, i turisti e con i simpatizzanti tutti che ci seguono, perché quest’anno a causa di una circostanza a dir poco spiacevole per noi, l’Amministrazione Di Brino, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura  e Turismo, ci hanno  tolto, nel mese di giugno, per la seconda volta, la sede operativa che la stessa Amministrazione circa due anni fa ci aveva dato a fronte dei locali dove attualmente è ubicato l’Ufficio Cultura (Belvedere alla Torretta).

In un periodo cruciale come questo, in cui bisogna programmare ed organizzare  nei particolari le attività da svolgere, l’Associazione si è ritrovata invece a gestire un trasloco! Anzi più che un trasloco un vero e proprio esodo dal Borgo! E’ sottintesa quindi, la impossibilità di organizzare alcun evento come ad esempio «‘u scèscìlle» ed anche vivere la strada. Due eventi  che richiedono un significativo impegno a lungo e medio termine. Scusateci ancora.

Per l’Associazione
Il Presidente Arch. Salvatore Marinucci

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4 Commenti

  1. … capisco il suo rammarico ma vede, egregio presidente, non tutti si stanno rendendo conto del danno sociale che politici ed amministratori stanno perpetrando nei confronti dei cittadini (ovviamente non solo a Termoli). Lo dico anche se non sono termolese e non vivo a Termoli, ma conosco abbastanza bene la vostra città. Ma nel caso specifico deduco che trattasi, ancora una volta, di un accanimento verso le associazioni.
    Del resto, non che ciò possa essere una consolazione, prima di Voi è toccata alla Termoli Nuoto e forse a tante altre associazioni che nati sul territorio, appartenenti al territorio che difendono tradizioni e storia del territorio vengono ostacolati e bistrattati. Forse, anzi senza forse, a pagare le conseguenze più pesanti, nell’uno e nell’altro caso, sono i giovani ed i ragazzi che rischiano seriamente di vedersi privati di un patrimonio della propria città.
    Non mi resta che esprimere a Lei e alla sua associazione la mia piena solidarietà.

  2. Premetto che questo sindaco non è contrario a tutte le associazioni; ad uns certamente no!
    Comunque è la ulteriore prova che, per amministrare, ci vuole umiltà, capacità e cultura; quella vera e non confondibile con il semplice “mestiere politico”, che è ben altra cosa.

  3. La miopia dei solidali
    E’ fin troppo facile sparare al alzo zero contro chi ha l’onere di amministrare in questo periodo storico. E’ ancor più facile esprimere solidarietà per un gesto, all’apparenza inspiegabile, contro una povera associazione. Strano, però, che dopo tutte le spiegazioni del caso fornite dall’amministrazione comunale (utilizzo non congruo della sede, rifiuto all’offerta di spostarsi in un’altra sede a pochi metri di distanza, risparmio per le casse comunali per un centinaio di migliaia di euro, quindi soldi risparmiati dai termolesi), c’è ancora qualcuno che si indigna: qui a Termoli c’è davvero qualcosa che non va.