TRIVENTO _“Adesso dovranno essere attuate tutte le misure necessarie per affrontare la grave calamità naturale che ha colpito il territorio di Trivento”. Lo ha detto il presidente della prima Commissione e consigliere regionale Antonino Molinaro, intervenendo sul problema della frana in contrada Vivara. Il consigliere si sta attivando in queste ore presso la Regione Molise, al fine di sollecitare provvedimenti risolutivi sia nei confronti delle famiglie che sono rimaste senza la loro abitazione, sia per risolvere i problemi di sicurezza che il movimento franoso ancora in atto determina.
“E’ necessario adesso fronteggiare la situazione non solo in maniera tempestiva, ma anche e soprattutto definitivamente. Seguirò personalmente tutte le fasi della vicenda assieme ai vertici della Regione e ai tecnici della Protezione Civile. L’impegno dovrà essere quello di un congruo stanziamento di risorse economiche che tenga conto delle preoccupanti proporzioni del fenomeno franoso ancora in atto. Di restituire un alloggio definitivo a chi ha perso la propria casa e del ripristino delle vie di comunicazione, con i comuni limitrofi. Inoltre mi sento in dovere quale espressione regionale di quest’area ricordare come questa calamità non sia l’unica ad aver colpito il territorio di Trivento che purtroppo, è noto a tutti, non è nuovo a episodi del genere. Come è testimoniato anche da relazioni tecniche e studi scientifici è stato più volte rilevato che esistono diverse aree del comune di Trivento sono state classificate come ‘aree a pericolosità di frana estremamente elevata’.
Negli anni scorsi, (gennaio 2003), c’è stato già un sopralluogo effettuato da una Commissione congiunta di tecnici del Dipartimento della Protezione Civile, della stessa Regione Molise e del Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastrofi Idrogeologiche G.N.D.C.I. del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Mi preme ricordare, quindi, che il territorio di Trivento, martoriato dalle frane, vive costantemente una situazione di dissesto idrogeologico che impedisce un sano sviluppo sociale ed economico.
Più di uno i settori che sono penalizzati. Tra questi, quelli dell’agricoltura e della zootecnia, i quali per poter avere un completo sviluppo, hanno bisogno di essere portati avanti in un territorio sicuro che sia in grado di poter garantire un futuro. Quindi, l’intervento adesso dovrà essere, adesso, quello di individuare delle soluzioni per la frana in Contrada Vivara e successivamente altre soluzioni per il problema del dissesto che affligge l’intero territorio.
“E’ necessario adesso fronteggiare la situazione non solo in maniera tempestiva, ma anche e soprattutto definitivamente. Seguirò personalmente tutte le fasi della vicenda assieme ai vertici della Regione e ai tecnici della Protezione Civile. L’impegno dovrà essere quello di un congruo stanziamento di risorse economiche che tenga conto delle preoccupanti proporzioni del fenomeno franoso ancora in atto. Di restituire un alloggio definitivo a chi ha perso la propria casa e del ripristino delle vie di comunicazione, con i comuni limitrofi. Inoltre mi sento in dovere quale espressione regionale di quest’area ricordare come questa calamità non sia l’unica ad aver colpito il territorio di Trivento che purtroppo, è noto a tutti, non è nuovo a episodi del genere. Come è testimoniato anche da relazioni tecniche e studi scientifici è stato più volte rilevato che esistono diverse aree del comune di Trivento sono state classificate come ‘aree a pericolosità di frana estremamente elevata’.
Negli anni scorsi, (gennaio 2003), c’è stato già un sopralluogo effettuato da una Commissione congiunta di tecnici del Dipartimento della Protezione Civile, della stessa Regione Molise e del Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastrofi Idrogeologiche G.N.D.C.I. del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Mi preme ricordare, quindi, che il territorio di Trivento, martoriato dalle frane, vive costantemente una situazione di dissesto idrogeologico che impedisce un sano sviluppo sociale ed economico.
Più di uno i settori che sono penalizzati. Tra questi, quelli dell’agricoltura e della zootecnia, i quali per poter avere un completo sviluppo, hanno bisogno di essere portati avanti in un territorio sicuro che sia in grado di poter garantire un futuro. Quindi, l’intervento adesso dovrà essere, adesso, quello di individuare delle soluzioni per la frana in Contrada Vivara e successivamente altre soluzioni per il problema del dissesto che affligge l’intero territorio.
