CAMPOBASSO _ I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della  Compagnia  di Campobasso, coordinati dal Tenente Capoluongo,  hanno concluso le indagini relative al furto avvenuto  il 24 novembre 2006 presso l’esercizio commerciale “Fatica” nel quale furono asportati telefoni cellulari, elettrodomestici e ricariche telefoniche per un valore di oltre 40.000 euro.

In particolare, mentre non si è avuta traccia dei cellulari (che non sono risultati attivati presso i gestori di telefonia mobile nazionali e pertanto si presume siano finiti all’estero) e degli elettrodomestici, un grande lavoro di indagine è stato svolto sulle ricariche telefoniche: sono state sentite a verbale oltre 200 persone residenti in tutta Italia le quali avevano attivato sul proprio cellulare le ricariche suddette, al fine di accertare da chi le avessero acquistate.

Da questo certosino lavoro è emerso che tre esercenti di attività commerciali del foggiano, N.P.,36enne da Ortanova (FG), titolare di una stazione di servizio sulla SS 16, M.C., 47enne e M.M., 72enne, entrambi da Carapelle (FG), titolari il primo di una stazione di servizio ed il secondo di una tabaccheria, avevano venduto alcune delle ricariche oggetto del furto; pertanto sono stati denunciati per ricettazione.

Gli accertamenti hanno altresì permesso di appurare che un pregiudicato 44enne sempre di Carapelle (FG), C.V.,  poche ore dopo il furto aveva attivato sul proprio cellulare tre ricariche della Wind, per 50 euro l’una, appartenenti al lotto rubato: anche per quest’ultimo è scattata la denuncia per ricettazione.

 

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