“E’ stato terribile” hanno detto sconfortata la quarantenne del posto, appena rientrata ed ancora in balìa dei sintomi influenzali. La termolese che da mesi aveva pregustato i giorni di riposo ed aveva preparato tutto affinchè fosse una settimana di relax assoluto con il consorte, ha dovuto cambiare completamente programma una volta a destinazione. Appena atterrata in aereoporto ha, infatti, iniziato ad avvertire i primi malesseri. Una volta nel residence non ha fatto in tempo a disfare la valigia ed a fare una breve passeggiata che è stata colta da febbre alta fino a 39, raffreddore e forti vertigini.
“Non riuscivo nemmeno a camminare all’interno della camera _ ha detto la termolese _. Mi sentivo talmente male che sono stata costretta a stare a letto. E’ stato veramente un incubo. Guardare i costumi, i parei e non poter andare al mare. L’avevo desiderato così tanto conoscere Rio De Janeiro ed invece ora preferisco dimenticare tutto compreso Rio”. La quarantenne è stata infatti costretta a ricorrere a cure ospedaliere nel centro brasiliano a causa della grave forma influenzale. Al rientro in Italia la donna si è recata in fretta e furia dal proprio medico di fiducia e si è sottoposta al test del Virus A di cui è in attesa del responso.
“Le cure in questa clinica a Rio De Janiero _ ha raccontato ancora la termolese _ sono state buone ma non ho ancora risolto. Ancora oggi non mi sento di aver recuperato appieno le forze. Mi sono resa conto chiaramente che durante il viaggio sull’areo ho contratto questo virus. Infatti il giorno successivo ero praticamente già malata. Spero di poter tornare in forze in breve tempo. Questa vacanza è stata terribile e voglio cancellarla completamente dalla mente. E’ stato così anche per mio marito. Lui non ha potuto lasciarmi nel residence da sola per girare la città perchè le mie condizioni erano serie. La vacanza anche per lui è stata completamente rovinata anche se non è stato contagiato fortunatamente”.
