CAMPOBASSO _ Con un unico grande afflato esporremo la nostra personale preghiera la sera del 24 Marzo nella Chiesa della Libera così come suggerisce il nostro amato Arcivescovo, nonché Presidente della Commissione Giustizia Lavoro e Pace della CEI, Mons. Giancarlo Maria Bregantini – “nella speranza che il Governo Italiano aiuti la Libia con strumenti di pace , in difesa di un popolo che non accetta più di essere oppresso”. Condividiamo la loro ansia ed il loro desiderio di libertà. Siamo preoccupati del nostro e del loro futuro, per il declino dei valori fondanti della pace e della giustizia sociale che attraversano anche il nostro Paese.
Auspichiamo nel 150° compleanno della Unità d’Italia che nella politica emergano i nostri uomini e le nostre donne migliori. Nessuno si senta escluso, neppure nella nostra piccola realtà regionale, che siamo certi sarà forte e generosa anche nel prestare accoglienza, nei limiti e nelle forme possibili. Ora più che mai ci sentiamo di esortare la politica ad uscire dalle secche e dalla mediocrità di metodi che non fanno onore al nostro Paese, sarebbe davvero incauto, in questo momento, mostrare debolezza o fragilità.
La nostra speranza e la nostra preghiera affinché i governanti si impegnino a costruire rapporti di rispetto, di equità, di solidarietà reciproca tra i popoli e gli Stati, perseguendo politiche di disarmo e di dialogo. Ci piace riportare qui una preghiera semplice di un gruppo di Guide e Scout Cattolici Italiani: PACE E’ IL CUORE CHE PARLA, E’ LA MANO ALLA QUALE TUTTI I POPOLI DEL MONDO POSSONO AGGRAPPARSI, E’ UN DONO GRATUITO PER TUTTI. È PORTARE SPERANZA A TUTTE QUELLE PERSONE CHE SOFFRONO PER AVERLA. PACE E’ IL CUORE CHE CREDE, SOGNA E LOTTA.
