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Ufficio postale di Termoli
TERMOLI _ Poste anche questa mattina in tilt. Impossibile inviare raccomandate, pagare bollette ed effettuare altri servizi. Gli operatori in servizio a causa di macchinari non funzionati non hanno potuto fare altro che comunicare i disagi agli utenti piuttosto innervositi dai continui disagi degli ultimi tempi. 

 
Quello di oggi non è il primo caso ma l’ultimo di una serie di giornate “nere”. Sulla vincenda è intervento il sindacato dei postali, D’Alessandro con una nota.

Questo il documento: “Vergognatevi! Vergognatevi! Queste sono le parole che spesso i lavoratori degli Uffici Postali sono costretti a sentirsi dire per i disagi arrecati alla cittadinanza di cui non sono per niente responsabili.
I giorni 1, 3 e 4 giugno 2011 – dichiara Antonio D’Alessandro Segretario della CISL Poste di Campobasso – rimarranno date memorabili negli annali di Poste Italiane: è infatti la prima volta che per 3 giorni di lavoro gli uffici postali, dell’intera Nazione, non hanno potuto erogare i servizi, tra l’altro nelle giornate di massimo affollamento per il pagamento di pensioni.

La CISL-Poste insieme alle altre Organizzazioni Sindacali aveva proprio nel mese scorso protestato, per gli strumenti messi a disposizione, la nuova piattaforma di roll aut in SDP. L’impressione è che abbiamo a che fare con una Dirigenza chiusa in una “torre d’avorio” che sforna razionalizzazioni a raffica più preoccupata per il “taglio dei costi” che per “l’efficienza organizzativa”! È ora che si sveglino e la smettano di scaricare sugli operatori a contatto con la clientela le loro inefficienze! Gli operatori del settore – continua Antonio D’Alessandro – indifesi quando il sistema operativo non funziona, sono abbandonati a se stessi, il sistema funziona con enormi dubbi sulla corretta operatività che colmano con le proprie conoscenze e con le proprie intuizioni. Il numero verde per le segnalazioni dei guasti è inattivo per gli Uffici SDP e molti guasti aperti sono chiusi spesso senza soluzione.

Ma di una cosa sono certo che in caso di qualsiasi errore la responsabilità sarà sempre e comunque del responsabile dell’Ufficio. I lavoratori sono stanchi – termina Antonio D’Alessandro – di interporsi a queste inefficienze aziendali per salvare sempre i rapporti con la clientela e di subire solo rimproveri dall’Azienda per la mancanza di risultati che sempre più e sempre con maggiore insistenza sono richiesti indipendentemente da qualsiasi impossibilità oggettiva.

Il Segretario Territoriale (Antonio D’Alessandro)