VENAFRO_ “Sulla vicenda dell’assegnazione della gestione della Villa Comunale di Venafro, conseguente al bando di gara che prevedeva l’esclusivo carico dei lavori a privati, come gruppo imprenditoriale risultato aggiudicatario dell’appalto, vorremmo evitare di scendere in una sterile polemica con l’Amministrazione comunale, perciò ci limitiamo a dire solamente che ciò che è accaduto in fase di aggiudicazione della gara, è un comportamento grave, sia sotto il profilo etico che giuridico”_ ha affermato Gabriele Scarabeo, rappresentante del Gruppo imprenditoriale.“Una gara  prevede il rispetto di regole ben precise, regole che devono essere naturalmente rispettate sia dall’Ente che dall’Appaltatore. In questo caso, dopo due anni spesi per dare il via libera ad un’operazione di riqualificazione di un bene pubblico, quale la Villa Comunale, dove  l’Ente locale non investe nulla, avviene che in fase di aggiudicazione, l’offerta, rispondente in pieno al bando emanato, viene stralciata, modificata nella sostanza.

 

E’ un comportamento che non trova giustificazioni e che non incentiva l’interesse imprenditoriale   nel rapporto misto, pubblico-privato, nella gestione della cosa pubblica. A giudicare sarà sempre il tempo e i cittadini di Venafro, quando la città si potrà rendere conto dei vantaggi che ne trarrà da questa iniziativa.

Perciò, di quanto è accaduto, del ritardo e delle modalità, con cui l’Amministrazione ha provveduto ad aggiudicare la gara, del danno che tale comportamento avrebbe cagionato all’intera collettività, non voglio assolutamente parlarne.

Fatta questa premessa che non poteva essere sottaciuta, voglio sottolineare_ continua Scarabeo_  che seppure con le condizioni contrattuali mutate univocamente da parte dell’Amministrazione di Venafro,  la Scarabeo Nicandro SpA, capofila dell’ATI aggiudicataria del bando in questione, assicura che procederà alla realizzazione dei lavori di riqualificazione della Villa Comunale, rispettando fedelmente il progetto presentato ed approvato, in maniera tale da consegnare alla Città un’area attrezzata, in linea con i migliori standard qualitativi in termini di cura e qualità dei servizi.

 

Articolo precedenteScarabeo su politica economica regionale: “Nuovo flop di Iorio”
Articolo successivoInquinamento ambientale: domani conferenza stampa di Nicandro Ottaviano