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URURI _ Hanno agito per legittima difesa, per difendersi dalle avance sessuali della vittima nei loro confronti e per questo sono state assolte.
E’ questa la sentenza emessa nel primo pomeriggio dai giudici della Corte d’Assise di Campobasso nei confronti delle badanti rumene Magdalena Stoica e Alina Tinu, accusate di aver ucciso Antonio Cammisa, il pensionato di Ururi assassinato nella sua casa la sera del 20 aprile 2010. Il giudice ha ordinato l’immediata scarcerazione delle due donne, entrambe presenti in aula.
