E’ polemica tra i sindacati Fiat. La Fim-Cisl replica alle denigrazioni

TERMOLI _  La FIM informa: Dopo gli ultimi comunicati affissi nelle bacheche aziendali è doveroso da parte nostra dare alcuni chiarimenti in merito alle menzogne e denigrazioni che a tutti i costi si vuole dare alla FIM-CISL Molise. In questi ultimi mesi la scrivente O.S. ha cercato di trasmettere mediante le bacheche e organi di stampa informazioni al territorio inerenti agli scenari nazionali e internazionali,notizie importanti, che spesso si riflettono sul nostro territorio,Infatti nel Paese convivono una pesante crisi economica e la crisi dello Stato. Il basso tasso di crescita, al limite della stagnazione, e l’incombente rischio della recessione,il tasso di disoccupazione crescente,l’incremento del numero degli scoraggiati soprattutto i giovani,le donne e nelle regioni meridionali,la diminuzione degli occupati nelle grandi industrie,l’acuirsi degli squilibri e delle ingiustizie e nella distribuzione della ricchezza,sono indicatori gravi ed allarmanti. .La FIM considera inadeguati i provvedimenti fin qui adottati dal Governo,caratterizzati da insufficienza e di scarsa equità,inoltre condanniamo senza se e senza ma gli episodi accaduti a Roma durante la manifestazione pacifica dei giovani del 15 ottobre 2011.

Riflettendo su questi fatti, notiamo che qualche O.S. dopo un periodo di silenzio (vacanza pre-elettorale) scegliendo di non partecipare alle riunioni con l’azienda cercando a loro volta di invalidare la procedura dell’attuazione della C.I.G. pensa di denigrare altre organizzazioni sindacali che mostrando ancora una volta, assunzioni di responsabilità definendoli “menestrelli di corte”. Cari lavoratori, ci viene da dire, con questa gente come possiamo affrontare i reali problemi del territorio? Siamo oggi più convinti che non serve erigersi sul piedistallo ponendosi come il saccente accusatore degli altri visto che fino a ieri pensavi di essere l’intrattenitore del momento, promettendo mari e monti a tutti mimetizzandosi spesso con “fuoriserie di diversi colori” per recarsi quasi tutti i giorni in azienda. Caro pretoriano il vento è cambiato non tira più verso “Betavium” e visto che le cose, per fortuna, stanno cambiando, rimandiamo al mittente le bugie e le prediche.

La F.I.M-CISL Molise non ha nessun intenzione di lasciare il territorio nelle mani di tali soggetti che a corrente alternata pensano di monopolizzare la vita di tanta gente rispettabile. Pensiamo che la mistificazione di informazioni da parte di qualche giornalista compiacente non può essere la scusa per creare allarmismi inesistenti, pensando che l’alterazione di qualche soggetto può essere la conseguenza della “trombata dalla politica” meno male! Sennò chissà quanti altri danni! Ci sembra inopportuno il comportamento da parte di chi professa la democrazia facendo finta di discutere con i lavoratori una piattaforma di un nuovo C.C.N.L. a nostro avviso inesistente perché gli è stato rigettato da parte di Federmeccanica Questo ci fa capire che sembra una farsa di teatro visto che è in vigore il contratto nazionale del lavoro che ha scadenza alla fine del 2012. La F.I.M. ancora una volta ribadisce la propria disponibilità a confrontarsi con altre R.S.U. nelle assemblee di fabbrica per informare meglio i lavoratori. Sappiamo che l’Italia è un popolo di poeti, santi e navigatori, osiamo dire, anche di tanti eroi che, sia in passato che nel presente hanno avuto il coraggio di uscire dall’anonimato affrontando la realtà convinti di poter dare il proprio contributo alla società.

La F.I.M-CISL Molise