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TERMOLI _ Tre i grandi problemi dei ristoratori della città discussi oggi pomeriggio in Comune in una riunione convocata dall’Assessore all’Ambiente Emanuela Lattanzi con i titolari di bar, ristoranti, pizzerie e tavole calde della città. In vista dell’arrivo dell’estate, la Lattanzi ha chiesto agli operatori del settore di affrontare i problemi legati alla nuova raccolta differenziata porta a porta già al centro di non pochi problemi tra i privati così come tra gli esercenti. In cima alla lista delle priorità chieste dalla categoria: la gestione  e raccolta dell’umido organico. Argomento molto discusso tra i termolesi. Sulla questione l’Assessore ha rassicurato più qualche operatore preoccupato del possibile peggioramento dei problemi già esistenti.  A breve sarà aperto il centro di stoccaggio in via Arti e Mestieri in cui tutte le utenze, sia domestiche che non domestiche, potranno andare a conferire ogni tipo di rifiuto _ ha dichiarato il titolare del bar Il Grecale, Andrea Salome _. Il dato importante è che tutti i giorni sarà possibile effettuare il conferimento ad orari prestabiliti”.

Altra questione “calda”, il fenomeno dello sversamento dell’immondizia nei bidoni durante le ore notture da parte di passanti. Un problema sollevato di recente proprio dai gestori dei bar “bacchettati” dai Vigili urbani per la mancata differenziazione dei rifiuti ed invece protagonisti di un problema che interessa non solo i gestori di bar. L’Assessore ha annunciato la consegna di bidoni con lucchetti così da evitare il fenomeno sempre più diffuso tra i residenti disorientati dal nuovo servizio di igiene.

Per quanto riguarda, invece, il ritiro dell’umido organico, la richiesta avanzata oggi pomeriggio dai ristoratori è del ritiro due volte al giorno dei residui. Su questo punto, in particolare, la Lattanzi si è riservata qualche giorno di tempo per valutare la richiesta con la Teramo Ambiente. Entro 10 giorni circa è prevista una risposta alla categoria.
“Qualora non dovesse essere possibile il ritiro 2 volte al giorno _ ha concluso Salome _, è stata proposta un’alternativa: la creazione di isole ecologiche più vicine al centro, magari utilizzando i due box in legno del porto. Su questo si è già espresso il Consiglio comunale ma è necessaria anche la delibera del Consiglio regionale. L’Assessore nel corso dell’incontro si è mostrata disponibile nei confronti degli operatori, ha ascoltato i problemi e ci auguriamo in una soluzione rapida”. E’, invece, stata notata l’assenza del dirigente della “Team” invitato all’appuntamento. 

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