TERMOLI _ “L’esercitazione è servita per testare il Piano di Emergenza Esterno, la macchina del soccorso ma soprattutto il coordinamento delle comunicazioni che man mano arrivavano al Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS)”.
E’ quanto ha dichiarato la rappresentante della Prefettura di Campobasso Scioli a conclusione dell’esercitazione interforze svoltasi oggi nelle aziende chimiche del Nucleo industriale di Termoli ad alto rischio di incidente rilevante. “Lavorando insieme, in modo efficace, siamo riusciti a fronteggiare l’ipotetica catastrofe, grazie anche all’aiuto del 118, della Protezione Civile, delle forze dell’ordine e di tutti gli attori coinvolti.
I soccorritori erano ben attrezzati per l’evenienza e si sono mossi in sicurezza come previsto dal piano _ ha proseguito la Scioli nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Comune, a conclusione dell’esercitazione _. Anche l’azienda Momentive ed i suoi operai hanno agito in modo positivo rispettando il protocollo del piano di emergenza interno“. Simulato uno scenario drammatico, nello specifico il rilascio di liquido infiammabile e tossico da serbatoi della “Momentive Performance Materials Srl”, (Azienda chimica )che ha dato il via al conseguente allarme segnalato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso che, a loro volta, hanno provveduto a segnalare l’emergenza alla Prefettura.
Una volta recepita la notizia, il Prefetto ha attivato il centro di Coordinamento dei Soccorsi, secondo quanto previsto nel piano di emergenza esterno, con il coinvolgimento di: Arpam, Asrem, Servizio 118, Protezione Civile Regionale, Forze dell’Ordine, Ari, Vigili del Fuoco, Amministrazioni Comunali di Termoli, Guglionesi, Portocannone, Campomarino, Protezione Civile Provinciale e, se necessario, altri Enti.