TERMOLI – E’ ancora in condizioni gravissime il termolese picchiato a sangue in centro a Termoli, sabato notte, da uno straniero in compagnia di altre persone. Il cinquantacinquenne, residente in una traversa di via Roma a Termoli, è stato aggredito per aver redarguito un gruppo di giovani passanti troppo rumorosi.
Gli schiamazzi, esagerati: tra urla e risate, avevano disturbato il sonno dei residenti dell’isolato e, per tale motivo, l’uomo, un operaio, era sceso in strada per chiedere maggiore silenzio. Davanti al rimprovero fatto in modo garbato, è scattata l’aggressione, violentissima, immotivata. L’operaio si è ritrovato quasi circondato e preso a pugni. Un gancio lo ha preso alla sprovvista colpendolo in pieno viso, sull’occhio destro. Le urla dello sfortunato hanno richiamato l’attenzione dei familiari che hanno fatto scattare l’allarme.
Nel frattempo il “branco” è fuggito ed è tuttora ricercato dai Carabinieri di Termoli. Uno degli aggressori sarebbe di origine polacca. Il termolese è sotto strettissimo controllo medico ma gli specialisti non sono certi che potrà salvare la vista e l’occhio stesso. Le lacerazioni sono molte profonde ed attualmente il paziente è bendato e solo tra qualche giorno sarà possibile conoscere il suo destino.