“Una situazione allarmante che non si era mai verificata in maniera così evidente fino ad oggi – hanno fatto sapere i due politici -. Basta percorrere le strade di competenza per rendersi conto della situazione ormai al limite della sicurezza dei cittadini. L’asfalto “pezzato”, del resto, la dice lunga. Voragini riempite con l’asfalto oppure con la sabbia, vegetazione incolta che “sbuca” dai guard-rail, rattoppi che alla prima pioggia vengono portati via dalla furia dell’acqua. Ma lo scenario apocalittico di colpo lascia spazio a sporadici “paradisi” per quelli che abitano lì dove ha la residenza qualche presidente-assessore o consigliere provinciale, naturalmente di maggioranza”.