myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

CAMPOBASSO – Nel tardo pomeriggio di ieri 18 novembre 2013, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, hanno tratto in arresto in flagranza di reato D.G.N.I 28enne dalla Romania e domiciliato in Pescara, perché responsabile di furto aggravato in concorso, in danno del noto punto vendita “MARCOPOLO-EXPERT” ubicato all’interno del Centro Commerciale “MONFORTE” di Campobasso. Il cittadino romeno unitamente ad altre due persone verosimilmente della stessa provenienza, già alcune ore prima era stato notato dal personale addetto, in quanto erano più volte entrati e usciti dall’esercizio muniti di una borsa del tipo porta PC ed una grossa busta in cartone.

A questo punto gli addetti si sono insospettiti, ed a eseguito di alcune verifiche hanno accertato il furto di 7 fotocamere digitali e 5 tablet di varie marche, per un valore complessivo di circa 2.500 euro. Visto ciò hanno immediatamente attivato il “112” e da qui l’intervento dei militari del Nucleo Investigativo che si trovavano in transito nei pressi del centro commerciale durante un predisposto servizio di prevenzione e repressione di reati in genere.

Nella circostanza ai militari veniva fornita una concreta descrizione dei soggetti, che consentiva loro di individuare e bloccare il D.G.N.I. mentre si allontanava dal luogo a piedi con in mano ancora la borsa porta pc, mentre gli altri due si erano già resi irreperibili e verosimilmente in possesso della refurtiva.

I successivi accertamenti praticati anche attraverso il supporto delle immagini del sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio, consentivano di confermare le responsabilità a carico dei tre malviventi, i quali avevano asportato il materiale suddetto in più riprese e mediante l’utilizzo della borsa porta pc e del “bustone”, risultati entrambi “schermati” all’interno con dei fogli in alluminio, ben confezionati e occultati con del nastro adesivo, tali da eludere il sistema antitaccheggio installato alla barriera casse. Il materiale è stato sequestrato. Sono in corso ulteriori indagini tese alla identificazione degli altri complici ed al recupero della refurtiva.