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CAMPOBASSO – La Regione Molise, a decorrere dal 31 marzo 2015, non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato delle fatture elettroniche” del DM n. 55/2013. Trascorsi 3 mesi dalla suddetta data, questa Amministrazione non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico. Si precisa infatti che: le fatture cartacee emesse prima del 31.03.2015 e pervenute entro il 30.06.2015 saranno regolarmente pagate con le modalità correnti; per le fatture cartacee emesse prima del 31.03.2015 e pervenute dopo il 30.06.2015 non si potrà dar luogo ad alcun pagamento sino al ricevimento della fattura elettronica; le fatture emesse in formato non elettronico a decorrere dal 31.03.2015 non saranno in alcun modo considerate perché emesse in violazione di legge. La fattura in formato elettronico deve contenere il Codice Univoco Ufficio che rappresenta l’identificativo univoco di questa amministrazione e che consente al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica alla Regione Molise. L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”.
Di seguito i dati riferiti alla Regione Molise: Ufficio Codice IPA Uff_eFatturaPA Codice Univoco Ufficio UFW6EC. I dati completi della Regione Molise sono reperibili al seguente link: http://www.indicepa.gov.it Si ricorda, infine, che ai sensi dell’ art. 25 del decreto legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare: Il codice identificativo di gara (CIG) Il codice unico di progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche.