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ParcoOlivoVenafro
I muri a secco del Parco Olivo di Venafro
VENAFRO – Sabato 29 dicembre a Venafro avrà luogo il convegno “Paesaggi rurali storici, strategie per la conservazione”. L’iniziativa è in programma alle 17.30 presso Palazzo Liberty nel contesto della sesta edizione di Venòlea, la manifestazione di punta dell’Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro, ed è organizzata per l’Ente dall’associazione Olea Mediterranea.

L’appuntamento assume rilevanza assoluta poiché con ospiti di grosso calibro si tratterà dei paesaggi rurali storici d’Italia, dei quali il Parco fa parte, e di paesaggi terrazzati, per la prima volta in Molise dopo il riconoscimento UNESCO sull’arte del muro a secco. Due ambiti strettamente collegati e nei quali Venafro riveste un ruolo centrale grazie anche ai risultati raggiunti in questi anni dal Parco, nella consapevolezza che le peculiarità dei paesaggi storici debbano essere oggetto di conservazione dinamica ma anche di marketing territoriale. Non a caso il Parco Regionale dell’Olivo di Venafro è partner del progetto turistico internazionale “Cross Border Olive” con Albania e Montenegro e la Regione Puglia.

Fine anno col botto, dunque, ma non a sorpresa. Il convegno, evento clou di Venòlea, ha sempre avuto grande rilevanza, spesso internazionale, come ricorda l’organizzatore Francesco Tomasso: “Ad ogni edizione corrisponde un appuntamento di grandi vedute. Quest’anno i temi affrontanti sono di portata nazionale, come i Paesaggi rurali storici. Negli anni precedenti sono stati presentati i primi dati sul genoma (DNA) degli olivi millenari di Venafro; sono state sottoscritte convenzioni con il CNR di Firenze e l’Associazione Patriarchi della Natura; sono state sostenute iniziative in Terra Santa con scambi culturali e iniziative comuni con Efraim; sono stati presentati due libri sull’olivicoltura mediterranea di Yuko Okuma; è stato inaugurato il Giardino degli olivi Patriarchi d’Italia. I convegni di Venòlea, dunque, non sono mai stati concepiti come semplici conferenze ma come conclusione o inizio di importanti e concreti progetti realizzati dal Presidente Emilio Pesino assieme ai membri del direttivo e ai collaboratori: non è casuale quest’anno il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo”.

Al termine del convegno, nei giardini della struttura, ci sarà una degustazione dei sapori tipici della Transumanza. La manifestazione continuerà anche domenica con esposizioni e degustazioni di prodotti tipici, presentazioni, incontri, premiazioni e Venòlea in Villa, un vero villaggio nella villa comunale previsto dalle 17.30 con stand, tipicità, musica, artigianato e associazioni di volontariato.

Il programma del convegno e gli ospiti:
Introduzione:
Emilio Pesino (Presidente Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro)
Benedetto Miscioscia (Vicepresidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio)

Saluto delle Autorità
Interventi:
Ferdinando Alterio (Agronomo, Storico dell’Olivicoltura)
Il paesaggio rurale storico di Venafro
Ernesto Migliori (Sezione Italiana Alleanza Mondiale Paesaggi Terrazzati)
I paesaggi terrazzati dopo il riconoscimento UNESCO
Livio De Santoli (Prorettore alle Politiche Energetiche, Università La Sapienza di Roma)
“Territorio Zero” – Un modello alternativo di sviluppo ambientale, agricolo, energetico”
Sebastiano Delfine (Docente Università degli Studi del Molise)
Biodiversità, olivicoltura marginale e Parco dell’Olivo
Palma Esposito (Capo Panel – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)
Un concorso per i migliori oli EVO dei paesaggi rurali storici
Marco Greggio (Agronomo, Docente di Analisi sensoriale)
Un concorso per i migliori oliveti del Parco

Conclusioni
Vincenzo Cotugno (Vice Presidente, Assessore al Turismo della Regione Molise)